Il 61enne egiziano Naguib Sawiris, uno degli imprenditori più ricchi del suo Paese (con un giro d’affari di 3 miliardi di dollari, tycoon delle telecomunicazioni nonché presidente della Orascom Telecom Holding), ha deciso di venire ad investire in Basilicata.
In Grecia aveva deciso di comprare un’isola per donarla ai migranti ma quando si è visto rifiutare la proposta ha deciso di provarci con la Basilicata (unica regione disposta ad accogliere più migranti del dovuto) dove il governatore Marcello Pittella gli ha aperto le porte della Regione.
Riportiamo le dichiarazioni salienti dell’intervista rilasciata da Sawiris a “La Stampa”:
“Sono andato in Basilicata perché ne apprezzo la politica di accoglienza.
L’obiettivo è creare posti di lavoro per i migranti e per gli italiani, perché solo se crei occupazione per tutti eviti le guerre tra poveri.
Non voglio essere uno che guarda le catastrofi in tv e, potendo far qualcosa, non fa nulla.
E perché il successo imprenditoriale non mi basta: non vorrei essere solo un businessman famoso ma un nome associato a qualcosa di umanitario.
L’UE dovrebbe creare zone sicure per i migranti, corridoi legali, quote. Se accetta tutti indiscriminatamente finirà per incoraggiare flussi indiscriminati e infiltrazioni dell’Isis o dei Fratelli Musulmani”.
Lo scorso 3 Ottobre Naguib Sawiris, è venuto in Basilicata per il lancio del progetto “We are People”, nel corso dell’incontro il governatore lucano Marcello Pittella, dichiarò:
“Oggi scriviamo una pagina importante per l’Europa con una strategia precisa per i migranti e per porre fine all’orrore di erigere dei muri”.
Adesso la Regione Basilicata e l’imprenditore egiziano Naguib Sawiris lavoreranno insieme per l’inclusione e l’impiego dei migranti in attività produttive che avranno nell’ambiente e nell’agricoltura di eccellenze i settori di valorizzazione territoriale.