“La Basilicata è la prima regione ad aprire le porte del mercato ortofrutticolo di Milano, il più grande d’Italia, alle produzioni del proprio territorio.
Un’opportunità unica per valorizzare il contatto tra grossisti e produttori locali e immaginare, in alcuni periodi dell’anno, l’installazione di vetrine delle nostre eccellenze enogastronomiche, come faremo in occasione della BIT dal 4 al 6 febbraio 2024 dove il dipartimento agricoltura sarà presente accanto allo stand della Basilicata”.
È quanto ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Alessandro Galella, nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Potenza per presentare il protocollo d’intesa siglato da Regione, Fondazione Enrico Mattei (Feem) e la SO.GE.MI – Società per l’Impianto e l’Esercizio dei Mercati Annonari all’Ingrosso di Milano finalizzato alla realizzazione di progetti e attività volti alla promozione e valorizzazione del territorio, delle aree rurali, delle produzioni agroalimentari e zootecniche, della gastronomia tipica, attraverso azioni di informazione, comunicazione e promozione sul mercato italiano ed estero, da condurre e realizzare insieme a soggetti pubblici e privati.
Presenti alla conferenza stampa il direttore generale del dipartimento Agricoltura Emilia Piemontese, Cristiano Re, Annalisa Percoco e Angelo Bencivenga della Feem e in collegamento il presidente di Sogemi Cesare Ferrero che ha manifestato la propria soddisfazione per l’intesa evidenziando come “l’obiettivo della società che gestisce il mercato di Milano sia quello realizzare l’hub dell’alimentazione italiana anche attraverso iniziative capaci di favorire un maggior apporto di produzioni dal sud Italia e meno dalla Spagna e dal nord Africa, andando così incontro alle esigenze dei consumatori”.
Il mercato ortofrutticolo di Milano è grande 700 mila metri quadrati e ospita 150 grossisti, 400 aziende e 1500 ingressi di partite Iva al giorno. Nel week-end, il mercato ortofrutticolo si apre a tutti i cittadini e sono garantiti 11 mila ingressi al giorno. “Alcune delle nostre produzioni – ha chiarito il direttore del dipartimento Piemontese – registrano da tempo numeri importanti e sono certa che riusciranno a conquistare, anche grazie a questa iniziativa, uno spazio importante nel mercato nazionale”.