Ieri si è svolta l’assemblea dell’Anci di Basilicata volta ad affrontare il tema dello spopolamento in Basilicata proponendo un piano per arginare il fenomeno.
I numeri in merito sono davvero sconfortanti: persi 24mila residenti in 15 anni, e le previsioni future dell’Anci non lasciano presagire nulla di buono, meno 4400 persone ogni anno.
Servizi, cultura, prevenzione rischi, messa in sicurezza degli edifici e accoglienza migranti sono i capisaldi del progetto predisposto dall’Anci.
Inoltre nel corso dell’incontro è emerso che la Basilicata continua a detenere una popolazione prettamente anziana mentre i giovani vanno via.
Tra le istituzioni presenti, è intervenuto anche il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, che ha dichiarato:
“Noi abbiamo qui, oggi, insieme a diversi sindaci capofila di alcune aree interne, che stanno lavorando alacremente con la cabina di regia regionale e nazionale e si stanno sforzando per consegnare un virtuosismo a quelle politiche che rappresentano anche un antibiotico utile, uno degli antibiotici, per provare ad attenuare il fenomeno dello spopolamento.
Penso all’industrializzazione: abbiamo una classe dirigente nazionale di grandissima qualità.
Insieme a loro mi piacerebbe unirmi con i sindacati regionali e nazionali, le parti datoriali, Confindustria, per una richiesta al governo Renzi su un intervento particolare, una seconda Sata, un progetto che ridia al nostro territorio la possibilità di svolgere a pieno la funzione a cui si candida.
Proviamo a lavorare e a costruire un percorso parallelo, proviamo a riconoscerci innanzitutto.
Proviamo anche a creare condizioni virtuose con il governo nazionale perché giungano, oltre alle nostre risorse, anche quegli aiuti necessari perché questi obiettivi possano essere colti”.