È andata male a Gianni Pitella.
Il capogruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo (gruppo che riunisce tutte le forze progressiste d’Europa) non è riuscito a farsi eleggere al Senato nel collegio uninominale in Basilicata.
Una regione che, tra l’altro, è governata dal fratello Marcello.
Ma è tutto il Pd ad aver arretrato nella regione del Sud.
Gianni Pitella aveva scelto la via del Parlamento nazionale dopo la sconfitta nella corsa per la presidenza del Parlamento europeo subita nei confronti di Antonio Tajani, anche lui beffato da queste elezioni.
Pittella, che era stato eletto alla guida della famiglia socialista a Strasburgo sull’onda del 40% ottenuto dal Pd alle Europee, sapeva bene che alle prossime elezioni difficilmente avrebbe ottenuto di meglio.
E allora, invece di tornare ad essere deputato europeo semplice, aveva provato la strada del nazionale. Invano.
Queste le parole di Gianni Pittella che non ce l’ha fatta in Basilicata ma è stato eletto al Senato della Repubblica nel collegio Campania 3:
“Voglio ringraziare gli amici lucani e campani che si sono impegnati in queste settimane di campagna elettorale, e che hanno espresso il loro consenso per il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra. Il risultato purtroppo non ci sorride.
I cittadini hanno fatto una scelta chiara, e hanno affidato la loro fiducia al Movimento 5 Stelle e alla coalizione di centrodestra.
Ora spetta a loro assumersi la responsabilità di governare il Paese.
Per quel che mi riguarda, sono stato eletto al Senato della Repubblica nel collegio Campania 3.
Alla luce di questo risultato, non posso che rinnovare e rafforzare il mio impegno per il Sud”.