“Il 31 Ottobre si inaugura una tre giorni importantissima nella quale la Basilicata del vino si rende protagonista in Italia e nel mondo e ospite accogliente del 74esimo congresso nazionale di Assoenologi.
Sarò orgoglioso di accompagnare nella sua prima uscita pubblica da Ministro dell’agricoltura in Basilicata Teresa Bellanova la cui presenza, insieme al premier Conte è prevista il 2 Novembre per le conclusioni nel talk con Bruno Vespa”.
Lo rende noto il consigliere regionale Luca Braia, Avanti Basilicata ed ex assessore regionale all’agricoltura.
Di seguito la nota integrale.
“Provo grande soddisfazione e plaudo al management e all’organizzazione di Assoenologi che ha voluto accettare l’invito due anni fa di scegliere la Basilicata come sede del più grande evento annuale sul vino, presentato nell’edizione del Vinitaly 2018 e per aver messo su un programma davvero prestigioso.
Avrei preferito trovarci dentro il vino di Basilicata protagonista nei diversi confronti e workshop alla stregua dei vini top italiani ed internazionali programmati ma sono certo che nella serata di degustazione e nell’evento di Venerdì in auditorium, la particolarità e l’eccellenza delle quattro Doc e della DocG lucane (Aglianico, Matera Doc, Grottino di Roccanova, Terre dell’Alta Val D’Agri) saranno raccontate e presentate al meglio da parte dei Consorzi di tutela e dall’enoteca regionale lucana che ha dato un grande contributo per la riuscita dell’iniziativa.
Una manifestazione di spessore che ci deve rendere orgogliosi, per tutto il settore e che sono certo comunque farà di Matera, del Vulture e della Basilicata tutta, per tre giorni, la regione al centro delle attenzioni nazionali e internazionali rispetto al mondo dell’enologia e del vino made in Italy.
Settore in cui la Basilicata del vino, con i numerosissimi e recentissimi premi e riconoscimenti che diverse delle nostre più importanti cantine continuano da anni ad ottenere, saprà dire la sua e continuare a collocarsi a pieno titolo.
Colgo l’occasione per ringraziare le aziende lucane del comparto che in questi anni sono molto cresciute e hanno evoluto le tecniche di produzione e cantina anche grazie all’impegno per la valorizzazione e la promozione dei consorzi di tutela con il lavoro che quotidianamente svolgono anche grazie al sostegno pubblico e dei fondi comunitari”.