Per la prima volta arriva il parere della Commissione europea su “quota cento” voluta dal Movimento 5 stelle.
In particolare, boccia il reddito di cittadinanza oltre che “quota cento“, i 2 pezzi forti del Movimento 5 stelle e della Lega.
Spiega la Commissione dell’Ue:
“La spesa pubblica aumenterà in modo significativo a seguito dell’introduzione del reddito di cittadinanza e di diverse disposizioni in materia di pensioni, tra cui un nuovo regime di prepensionamento”.
Il nuovo sistema di reddito di cittadinanza potrebbe indurre più persone a iscriversi ufficialmente come disoccupati e quindi essere conteggiate nella forza lavoro”.
Il reddito di cittadinanza dovrebbe favorire le persone inattive, ossia quelle che non lavorano e non cercano lavoro (essenzialmente per sfiducia), ma lo accetterebbero se ne avessero l’occasione.
Quindi è qualcosa di molto positivo, se inteso come un effettivo recupero di forza lavoro fino a oggi persa.
Invece, la Commissione dell’Ue afferma:
“importanti rischi al ribasso, molti dei quali sono legati a cattive politiche economiche”
Al Paese si chiede politiche fiscali “orientate verso la riduzione dell’alto debito” e misure strutturali “volte alla crescita sostenibile”.
Cosa ne pensate?