Alfonso Ernesto Navazio e Donato Paolo Salvatore, due ex commissari del Consorzio ASI di Potenza insieme ai due ex direttori generali del medesimo consorzio, Alfredo Rocco e Mario Cerverizzo, sono stati condannati a risarcire circa 80.000 euro alle casse dell’ente.
I fatti (svoltisi tra il 2010 e il 2011) si riferiscono alle indennità di risultato assegnate ai dirigenti prima ancora di svolgere le attività meritevoli del premio.
Le indagini su questi comportamenti illeciti erano partite nel 2012 dopo la segnalazione da parte di un anonimo.
I giudici hanno vagliato due delibere: la prima del 23 Marzo 2010 firmata da Navazio (l’allora Commissario del Consorzio) con parere favorevole del dg Cerverizzo che liquidava 41.400 euro e la seconda delibera risalente al 12 Aprile 2011 adottata da Salvatore (l’allora Commissario del Consorzio) con parere favorevole del dg Rocco che liquidava l’importo di 57.672 euro.
L’ente aveva chiesto un risarcimento complessivo pari a 99.000 euro ma la Corte dei Conti ha deciso di applicare una diminuzione del danno erariale pari al 20% stabilendo che:
- per la prima delibera Navazio e Cerverizzo dovranno risarcire l’ASI versando 16.560 euro a testamentre per la seconda delibera Salvatore e Rocco dovranno risarcire 23.050 euro a testa.
Gli imputati potranno eventualmente impugnare questa sentenza emessa dalla Corte dei Conti procedendo con l’appello.
