La Fidapa di Lavello celebra le donne senza dimenticare quelle che fuggono dalle guerre! I dettagli

“Le Donne del cambiamento” è il titolo della Mostra che la Fidapa, sezione di Lavello, ha allestito per celebrare l’8 marzo, Giornata internazionale della donna.

Attraverso immagini e narrazioni, le socie dei gruppi Cultura e Pari opportunità hanno presentato alcune figure di donne che con la loro tenacia hanno contribuito al rinnovamento della società nel campo delle arti, della scienza, dello sport, della politica.

Donne lontane nel tempo e nello spazio, ma unite dalla loro sensibilità e dalla capacità di cambiare il corso del mondo.

La Mostra è stata inaugurata domenica 6 marzo, alla presenza di un folto pubblico, con gli interventi:

  • della Presidente, Antonella Sibio;
  • del Vicesindaco, Mauro Aliano;
  • della Presidente del Distretto sud-est, Maria Nuccio.

Negli spazi espositivi della centrale via Roma, rimasti aperti dal 6 al 13 marzo, tra le immagini di straordinarie “Donne del cambiamento” come Lena Madesin, Liliana Segre, Saffo, Monica Vitti, Lucia Votano e tante altre, la Fidapa di Lavello ha organizzato numerosi eventi:

  • l’8 marzo, con l’attrice Chiara Lostaglio, sono state omaggiate due straordinarie donne del cinema, Lina Wertmuller e Monica Vitti;
  • il 9 marzo è stato organizzato un salotto poetico-artistico in cui si è parlato di “Poesia come cura” con la dott.ssa Antonella Dicorato attraverso le poesie del premio Nobel Wislawa Szimborska;
  • la settimana si è conclusa con una conversazione sul tema “Donne e politica” in cui hanno portato la loro esperienza di donne “impegnate”:

Annalisa Di Giacomo e Rachele Catapano, Assessore al Comune di Lavello;

Emanuela Di Palma e Valentina Garripoli, Consigliere comunali;

Luigia Carlone, Presidente del Consiglio comunale;

Donatella Merra, Assessore Regionale alle infrastrutture.

La Fidapa di Lavello ha posto così l’accento sulla straordinaria forza delle donne come motore di cambiamento in ogni parte del mondo nella società, nell’economia e nella politica.

Nel corso degli eventi è stato sempre rivolto uno sguardo alla tragedia del popolo ucraino, alle donne che rifuggono dalle guerre e ne subiscono maggiormente i danni.

Viva soddisfazione è stata espressa in conclusione dalla Presidente Antonella Sibio, dalle socie ideatrici della Mostra e a da tutte le socie che hanno dato appuntamento ad altri interessanti eventi.