Berlino contro FCA.
All’indomani dello scandalo sollevato dagli americani sulle emissioni inquinanti oltre la norma, ora anche i tedeschi chiedono che vengano richiamate subito anche le Fiat 500, le Jeep Renegade e i Doblò.
Di questi modelli i primi due sono prodotti presso lo stabilimento di San Nicola di Melfi.
Ma perché i tedeschi stanno insistendo sul richiamo dei modelli FCA? Perché ritengono di aver scoperto un meccanismo illegale di spegnimento a bordo della auto Fiat-Chrysler. Lo ha spiegato il portavoce del ministero dei Trasporti a Berlino:
“Dopo la rivelazione delle manipolazioni Vw, nel 2015, il ministro Dobrindt ha istituito una commissione d’inchiesta, che ha lavorato fino a Maggio, alla quale sono stati sottoposti moltissimi veicoli. Fra questi anche diversi della Fiat-Chrysler. E la risposta senza dubbi dei periti è stata che su questi veicoli fosse utilizzato un meccanismo illegale di spegnimento”.
Alle accuse tedesche si è aggiunta anche l’Unione Europea che ha dichiarato:
“Abbiamo ripetutamente chiesto all’Italia di presentarci risposte convincenti al più presto. Il tempo si sta esaurendo, perché vogliamo concludere le discussioni sulla conformità della Fiat a breve”.
Questo potrebbe far scattare una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia se non arriveranno risposte certe in tempi rapidi. Al momento il Ministro dei Trasporti Delrio ha affermato che non esistono dispositivi anomali e che la Germania dovrebbe rivolgere più rispetto all’Italia visto anche lo scandalo Volkswagen che ha colpito il Paese.
E voi cosa ne pensate di questa vicenda? Fatecelo sapere nei commenti.
