Un anno fa vi avevamo raccontato la storia della giovane Lucia Guglielmi della provincia di Potenza costretta a fare i conti con un destino crudele.
I guai iniziano 11 anni fa quando la tranquillità di casa Guglielmi viene sconvolta da una brutta notizia: papà Giorgio e mamma Caterina scoprono che la figlioletta Lucia, di soli 9 anni, ha un tumore maligno al cervello (medullo blastoma cerebrale).
Da allora la famiglia imbocca un difficile percorso che presenta sempre nuove e inaspettate incognite.
Numerosi interventi chirurgici e diversi cicli di radio e chemioterapia danno il via al doloroso calvario.
Nell’inverno 2009 arriva la notizia che nella clinica di Oncologia ed Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna, diretta dal Professore Andrea Pession, vengono effettuati interventi di tipo sperimentale per questo tipo di malattia, incontrano il professore nel febbraio 2010 e da allora iniziano i cicli di trapianto di cellule staminali.
Si trasferiscono a Bologna, dove le cure durano ben 7 mesi continuativi.
Purtroppo nel 2011 il destino presenta a Lucia e alla madre Caterina, un’altra prova durissima: papà Giorgio perde la vita in un tragico incidente stradale.
Non ci sono parole per descrivere il dolore che investe le due donne e la forza che la madre dovrà trovare nell’affrontare da sola tutte le difficoltà della non facile situazione.
Lucia, che ha compiuto 20 anni lo scorso 11 Agosto, oggi è una splendida ragazza.
La malattia è quasi del tutto sconfitta, e il cielo di questa incredibile guerriera si sta illuminando della luce della speranza, le sue mani possono finalmente stringere un lembo di futuro.
Questa lunga battaglia personale e le tante situazioni incontrate nei vari ricoveri, hanno fatto crescere in Lucia la volontà di diventare volontaria, adesso che è maggiorenne.
Lucia non dimentica l’aiuto ricevuto dall’associazione Ageop Ricerca Onlus (Associazione Genitori Ematologia Oncologica Pediatrica) e per questo sostiene con grande spirito altruista un evento a scopo benefico.
Anche quest’anno si è fatta promotrice della VI° Edizione del Memorial “Giorgio Guglielmi”, la maratona, che ogni anno registra una crescente adesione di partecipanti, organizzata dall’associazione Giò 01, amici del compianto Giorgio.
Ogni partecipante con una simbolica cifra d’iscrizione potrà partecipare a un’azione concreta di solidarietà.
Il ricavato, infatti, come già nelle scorse edizioni, sarà devoluto all’associazione Ageop Ricerca Onlus.
Il Memorial, pur se dedicato dagli amici a Giorgio Guglielmi, morto in un incidente motociclistico, rivela un altro nobile intento, quello di raccogliere fondi che serviranno ad aiutare bambini e famiglie che si trovano a vivere situazioni difficili e dolorose, in continua lotta con malattie aggressive, che la scienza medica contrasta con farmaci e terapie ancora in fase sperimentale.
La maratona avrà inizio Domenica 26 Agosto, alle ore 9:00 da San Giorgio di Pietragalla, piazzale del cimitero, per partecipare al percorso di “5 Km di beneficenza”.
In una nota degli organizzatori si legge:
“SUPPORTARE – RICORDARE – RACCOGLIERE sono tre verbi che insieme formano questi 5 km di solidarietà:
- supportare Lucia e la sua famiglia anche con un semplice sorriso;
- ricordare la memoria di Giorgio;
- raccogliere fondi che saranno interamente destinati all’associazione AGEOP Ricerca Onlus di Bologna.
Questi fondi verranno utilizzati dall’associazione per aiutare le famiglie che si ritrovano a vivere in difficili e dolorose situazioni, che si trovano anche loro a sconfiggere il nemico di Lucia e a stimolare la ricerca scientifica in continua evoluzione.
Ognuno di noi può partecipare alla manifestazione con una simbolica cifra d’scrizione che sarà poi consegnato direttamente all’associazione bolognese da Lucia.
La manifestazione ogni anno ha richiamato sempre uno stuolo di partecipanti, dai bambini fino agli adulti.
L’anno scorso sono stati raccolti €3220 “abbastanza da essere fieri” dice Lucia; queste offerte sono servite all’associazione ad aiutare, ad esempio chi come Lucia ha avuto bisogno di un appartamento dove alloggiare durante il periodo degli interventi, delle cure e dei controlli”.
La forza di Lucia e la determinazione della sua mamma rappresenta una lezione di vita per tutti, un modello da seguire, una testimonianza che invita alla riflessione, che rivela il vero senso della vita.
Di seguito la locandina dell’evento e la foto di Lucia Guglielmi in ospedale.