Consumatori italiani quando fate la spesa aprite gli occhi.
È l’allarme lanciato da Coldiretti che ha redatto “La classifica dei 10 cibi più pericolosi” (elaborata sulla base del Rapporto del Ministero della Salute e sul sistema di allerta Ue per i rischi alimentari) presentandola al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio.
Ecco la lista nera (in ordine di pericolosità) dei 10 alimenti più nocivi per lʼuomo:
- 1°Posto: Nocciole e tutta la frutta secca proveniente dalla Turchia perché è contaminata da aflatossine cancerogene.
- 2°Posto: Arachidi dalla Cina per lo stesso tipo di pericolo.
- 3°Posto: Peperoncino e le altre spezie dall’India, per la presenza di contaminazioni microbiologiche e di residui chimici in eccesso.
- 4°Posto: Pesce proveniente dalla Spagna, che ha fatto registrare contenuti fuori norma di metalli pesanti per tonno e pesce spada.
- 5°Posto: Frutta e verdura proveniente dalla Turchia.
- 6°Posto: Frutta secca proveniente dall’India con l’allarme salmonella scattato nei semi di sesamo.
- 7°Posto: Pistacchi provenienti dall’Iran, rilevate irregolarità per le aflatossine.
- 8° Posto: Frutta e verdura proveniente dall’Egitto, dove è stata segnalata la presenza irregolare di pesticidi in prodotti come le olive e le fragole.
- 9° Posto: Pistacchi provenienti dagli Usa per le aflatossine.
- 10° Posto: Pesce dal Vietnam, con un eccessivo contenuto di metalli pesanti.
Per Coldiretti i prodotti italiani sono più salutari grazie alle regole restrittive e al “no Ogm”.
Questa classifica, secondo Coldiretti, dovrebbe far riflettere i quasi 35 milioni di italiani, di cui 9,7 milioni regolarmente, che abbinano ingredienti italiani con prodotti provenienti da altri Paesi, come ad esempio la curcuma originaria dell’India o le bacche di goji, i fagioli azuchi e lo zenzero che sono in gran parte di provenienza cinese.