Una dieta sana ed equilibrata rafforza l’organismo e può difenderci dalla terribile influenza che sta colpendo la nostra regione.
A dimostrarlo? Un’indagine della Coldiretti che ha osservato quanto la saggezza contadina e i sani “consigli della nonna” contro tosse, mal di gola e febbre, siano ancora presi come monito da ben sei lucani su dieci.
A rafforzare queste convinzioni ci hanno pensato gli agricoltori di Campagna Amica, portando nei mercati la loro conoscenza a riguardo.
Questi i dati trasmessi dalla Coldiretti Basilicata:
“Se la larga maggioranza sceglie di rafforzare le proprie difese immunitarie a tavola, un 14% ha preferito vaccinarsi, mentre un 11% si tutela prendendo medicine e integratori, un 6% evita i luoghi affollati e un restante 5% ricorre ad altri metodi.
Proprio per aiutare i cittadini a scegliere i cibi giusti per evitare problemi, gli agricoltori di Campagna Amica hanno portato nei mercati i rimedi della nonna, con prodotti, ricette e dimostrazioni pratiche.
Se contro mal di gola si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, in caso di gola infiammata è bene fare degli sciacqui con un infuso di acqua bollente e foglie di basilico fresco, oppure con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua.
Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata.
La fastidiosa tosse può essere sedata bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele, mentre sembra addirittura che tagliare delle fette di patata e metterle sulla fronte fermate con un foulard possa aiutare contro il mal di testa.
Contro il raffreddore tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarne il succo.
Se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti.
Il tutto versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo.
Per la convalescenza, nessun dubbio: mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo aiuta a tornare presto in forma.
È peraltro scientificamente provato che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi e nei kiwi ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che ‘annientano’ l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità proprio nel periodo invernale.
Allora invece di abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, preferiamo gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati che la Basilicata ci offre in questo momento.
Ne guadagnerà senz’altro sia il portafoglio che il palato”.
Voi cosa ne pensate? avete mai provato i rimedi naturali usati dalle vostre nonne?