Anche questa edizione dello Spirito Santo a Melfi si è conclusa con un grande successo di pubblico e di emozioni.
Sono trascorsi 489 anni dai tragici fatti della “Pasqua di Sangue”, che hanno chiesto ai melfitani immensi sacrifici poi riscattati nel giorno di Pentecoste.
Tra sacro e profano, la Pro loco di Melfi ha messo in piedi una grande macchina di spettacoli, cortei, rievocazioni.
Migliaia di persone hanno partecipato alla presa della Porta Venosina Sabato 3 Giugno, per ricordare gli scontri tra francesi e spagnoli e soprattutto per rendere onore alla figura leggendaria di Ronca Battista.
Nella giornata di Domenica 4 Giugno il lunghissimo corteo storico partito dal Piazzale della Stazione alla volta del borgo medievale. E vedere i figuranti calati in un borgo bellissimo come quello di Melfi assicura un effetto davvero unico.
Nel pomeriggio si è tenuta la gara dei talentuosi sbandieratori in Piazza Duomo, mentre la sera lo spettacolo finale della presa e incendio del Castello Normanno-Svevo-Angioino, con effetti speciali piromusicali che hanno incantato il pubblico numeroso venuto ad assistere.
Ma la rievocazione storica abbraccia anche la fede, con la tradizionale salita alla chiesetta dello Spirito Santo sul Monte Vulture e nel cuore della notte. Omaggi sono stati resi anche a San Michele, con la processione Domenica pomeriggio dalla chiesa di Santa Maria ad Nives alla Cattedrale (e ritorno).
Per l’anno prossimo si preannuncia un’edizione ancora più spettacolare, anche perché verrà celebrato il millenario della fondazione della città fortificata.
Intanto possiamo ritenerci soddisfatti di questa edizione che non ha deluso le aspettative, regalando emozioni forti e piacevoli svaghi.
Un ringraziamento va soprattutto alle Forze dell’Ordine e alle associazioni di volontariato e di Protezione Civile che sono stati impegnati 24 ore 24 per garantire il corretto svolgimento della manifestazione vigilando sulla nostra sicurezza.
Di seguito le foto scattate ieri (Clicca Qui —> per vedere le foto di Sabato).
