Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al Ministro Salvini da Carmine Ferrone, presidente Commissione Viabilità Provincia di Potenza:
“Gentile Ministro,
in occasione della sua recente presenza in Basilicata – prima a Maratea per la riapertura della SS 18 nel tratto Castrocucco-Maratea, interrotta dalla frana del 30 novembre 2022 e successivamente in Val Basento – ha annunciato programmi, progetti ed interventi in materia di viabilità, linee ferroviarie ed infrastrutture nella nostra regione che tra fondi PNRR e comunitari disporrebbero di una cifra complessiva per qualche miliardo di euro.
Siamo di fronte ad un fatto storico per superare gli antichi problemi infrastrutturali che riguardano la nostra regione al pari delle altre del Sud.
Credo pertanto sia questo il momento per un confronto con la Provincia di Potenza (come delle altre) per favorire la ripresa della collaborazione tra Stato, Regioni, Province e Comuni, in un nuovo patto tra le istituzioni attraverso cui definire con chiarezze compiti, funzioni e risorse di ognuno.
Per la situazione di emergenza che registra la viabilità provinciale, è sempre più urgente conoscere i programmi del Ministero su quando e come intende trasferire i finanziamenti dovuti alle Province, che come Le è noto, hanno deleghe specifiche ma non risorse adeguate.
Non penso alla stessa celerità di trasferimento dei fondi come avviene per l’Anas o in materia di servizi ferroviari per Trenitalia.
Ma comunque non possiamo aspettare l’iter della riforma sulle Province all’esame delle Commissioni Affari Istituzionali del Parlamento che dovrebbe rimettere ordine tra competenze e finanziamenti perché i tempi non lo consentono.
I continui smottamenti che si registrano sulle nostre strade come gli incidenti mortali sempre più numerosi richiedono procedure e tempi snelli.
Né è pensabile di affrontare le troppe emergenze solo con le risorse messe a disposizione dalla Regione per 122 milioni di euro a favore delle nostre strade provinciali.
La Provincia è infatti costretta a tamponare le situazioni di più acuta emergenza, quindi a ‘rattoppare’ tratti di strada più pericolosi per l’incolumità degli automobilisti.
Al primo posto resta pertanto un piano straordinario delle infrastrutture, a partire dalla manutenzione delle reti viarie provinciali, intercomunali e comunali.
Sono certo infine che non le sfuggirà un altro elemento: l’azione della Provincia nel comparto viabilità è essenziale per favorire la spesa dei fondi del PNRR secondo le modalità e la tempistica richieste dalla Commissione Europea e quindi per non correre il rischio di perdere risorse del PNRR.
In attesa di un suo riscontro,
Le porgo distinti saluti”.