Ieri a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, c’è stato l’ultimo saluto a Denise Galatà, la giovane studentessa, venuta a mancare tragicamente nel Cosentino durante un’escursione di rafting insieme ai suoi compagni, nell’ultima gita scolastica di quinto liceo.
Il recupero del corpo è stato effettuato dai Vigili del Fuoco di Basilicata e Calabria.
Il feretro della studentessa, nel pomeriggio, ha lasciato tra gli applausi la casa di contrada Benevento, ad accompagnarla un corteo, avvolto dal silenzio, seguito da tante corone di fiori, al cui seguito vi erano i familiari, amici e compagni della classe V B, vestiti di bianco.
Il corteo ha fatto tappa presso la chiesetta di Manduca che la giovane era solita frequentare.
Dopo una breve sosta, palloncini si sono liberati in cielo prima di riprendere il cammino alla volta dell’auditorium Casa Famiglia di Nazareth, dove alle ore 16, alla presenza di migliaia di persone, hanno avuto inizio i funerali.
A celebrarli don Nino La Rocca, che ha ricordato la ragazza anche come organista della chiesa e componente del coro della parrocchia.
Proclamato il lutto cittadino nelle comunità di Rizziconi, Polistena e Laino Borgo.
Tutti, sindaci ed i sacerdoti del territorio metropolitano di Reggio Calabria, la regione tutta, si sono stretti attorno al papà Michelino, alla mamma Barbara Ciricosta, al fratello Domenico, alla nonna Antonietta, per donare un po’ di conforto.
Al termine delle celebrazioni sono stati liberati palloncini rosa e bianchi nel cielo blu della Piana per l’ultimo saluto alla giovane.