L’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata ritorna in Senato per la Conferenza Stampa in occasione dei 10 anni del documento strategico di AGD Italia.
In rappresentanza della Basilicata, la presidente Angela Possidente e la consigliera Maria Grazia Lammoglia hanno preso parte all’evento promosso dalla senatrice Daniela Sbrollini per affrontare il tema del diabete e la scuola, in occasione del 10º anniversario del documento, evento patrocinato anche dall’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete.
Tale documento, ricordiamo, è stato inserito anche all’interno del Protocollo per la Somministrazione dei farmaci a scuola della Regione Basilicata, protocollo per cui AGGD Basilicata ha lavorato e si è impegnata molto affinché venisse rinnovato con alcune modifiche, proprio lo scorso anno.
L’incontro ha visto la presenza, tra gli altri:
- del Presidente Nazionale di AGD Italia, Gianni Lamenza, che ha salutato e ringraziato i presenti, nominando AGGD Basilicata.
- rappresentanti SIEDP (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica),
- ANP (Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola),
- altri rappresentanti istituzionali.
Tutti gli interventi hanno sottolineato e approfondito quanto sia importante e delicata la tematica della gestione del diabete in ambito scolastico, che ancora oggi riscontra tanti problemi e tante difficoltà su tutto il territorio nazionale, naturalmente con ripercussioni anche nella nostra regione, come più volte denunciato da AGGD Basilicata.
Il filo conduttore della giornata è stato appunto il focus sul documento strategico che venne redatto nel 2013, e che purtroppo ancora oggi non trova applicazione in tutto il paese, ma si rende necessario per cercare di annullare le discriminazioni, favorendo quindi l’inclusione di bambini e ragazzi, in particolare nel contesto scolastico, perché solamente chi vive la patologia può effettivamente capire quanto sia difficile conviverci ogni giorno e in tutti i contesti.
Tutti i presenti, hanno individuato come unica strada possibile la necessità di fare rete tra professionisti medici, scuola e istituzioni per trovare punti d’accordo al fine di favorire una migliore implementazione del documento.
Ecco alcune foto dell’incontro in Senato.