Lavello celebra la sua protettrice, la Madonna del Principio.
La medioevale Chiesa di S. del Principio sorge all’esterno del Cimitero di Lavello, tra la fontana del Pilone e quella di Gravetta.
La facciata si presenta con un grande timpano sorretto da pilastri.
L’interno è a tre navate suddivise in tre campate e terminante con un ampio vano coperto a crociera e rialzato di un gradino.
Conserva diversi dipinti murali di autori ignoti del XVI – XVII secolo.
Nella prima campata è raffigurata una Madonna col Bambino e Sant’Antonio.
Nella terza campata della navata sinistra vi è la Madonna di Costantinopoli, sotto la figura della Vergine col Bambino è dipinta una chiesa con due campanili e in basso la data 1554 .
L’opera è stata attribuita a Giovanni Todisco.
La Vergine Maria SS. del Principio, secondo la tradizione, avrebbe operato numerosi miracoli:
- la protezione di Lavello dalla peste del 1656;
- la concessione di grazie in momenti critici della vita dei contadini: siccità, carestie, invasione di cavallette e di bruchi.
In queste circostanze l’immagine della Madonna veniva portata in cattedrale e vi rimaneva fino a grazia ottenuta.
Oggetto di venerazione, è posta in fondo alla navata centrale in un’icona di legno lavorato e un dipinto su tela raffigurante la Madonna delle Grazie che allatta il Bambino Gesù, sulla volta della navata maggiore.