Lavello: dichiarato lo stato di agitazione degli agricoltori e dei cittadini. Ecco che cosa sta succedendo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del COORDINAMENTO AGRICOLTORI LUCANI (C.A.L.) COMITATO CONSORZIATI VALLE OFANTO:

“L’acqua è vita, l’acqua è lavoro, l’acqua è il futuro della nostra terra.

Eppure, nella Valle dell’Ofanto, la crisi idrica sta soffocando il settore agricolo, l’economia locale e il benessere di intere comunità.

Anni di silenzi e promesse non mantenute! Oggi, la nostra pazienza è FINITA!!!

DENUNCIAMO

  • L’inerzia delle istituzioni: nessuna soluzione concreta per la gestione della crisi idrica.
  • La cattiva gestione della risorsa acqua: sprechi, mancanza di programmazione e infrastrutture inadeguate.
  • Il rischio di collasso economico: aziende agricole in ginocchio, raccolti perduti, posti di lavoro cancellati.
  • Il tradimento della nostra comunità: cittadini e agricoltori abbandonati. Oltre 600 Milioni di metri cubi di Acqua che dalla Basilicata vanno in PUGLIA.

CHIEDIAMO AZIONI IMMEDIATE E CONCRETE!

1. Dichiarazione di EMERGENZA IDRICA in Basilicata e nomina di un Commissario ad acta nella persona del Presidente Vito Bardi per provvedimenti urgenti e per i lavori di ripristino della Diga del Rendina.

2. Chiusura della paratoia di fondo della Diga del Rendina per invasare riserve idriche essenziali per 5 Milioni di metri cubi.

3. Regolamentazione parzializzata, chiara e trasparente dell’uso dell’acqua per ogni azienda agricola.

4. Cantierizzazione immediata dei lavori di ristrutturazione della Diga del Rendina e adeguamento delle infrastrutture irrigue, utilizzando oltre 100 MILIONI di EURO che rischiano di andare PERDUTI.

5. Revisione degli accordi idrici tra Puglia e Basilicata per una gestione equa della ri- sorsa acqua.

6. Diritto all’uso delle proprie fonti idriche per le aziende, senza tariffe e divieti.

NON CHIEDIAMO FAVORI, CHIEDIAMO GIUSTIZIA!

Lavello non può più aspettare. DICHIARIAMO lo stato di MOBILITAZIONE degli agricoltori e dei cittadini di Lavello.

BASTA RINVII, BASTA PROMESSE VUOTE! L’ACQUA È UN DIRITTO, LA NOSTRA SOPRAVVIVENZA UNA PRIORITÀ!”.