Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato dal Gruppo “Si può fare” di Lavello, composto da:
- Sabino Altobello;
- Giuseppe Falivene;
- Antonio Liseno;
- Annalisa Di Giacomo;
- Mauro Aliano;
- Franco Finiguerra;
- Rachele Liliana Catapano;
- Luigia Carlone;
- Antonio Garripoli;
- Valentina Garripoli;
- Michele Donato Scatamacchia;
- Raffaele Avigliano.
Di seguito il contenuto:
“Da diverse settimane la stampa locale, nazionale e i simpatizzanti dell’attuale Governo “propagandano” la notizia dei 100.000 euro ai comuni previsti nella nuova legge di bilancio (la c.d. “manovra del popolo”) “per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale in genere”.
Contributi a “pioggia”, senza considerare il numero di abitanti, di alunni, di chilometri di strade comunali etc. Ma 100.000 euro sono tanti o pochi?
Nel grafico qui sotto sono riportate le risorse “non di bilancio comunale” utilizzate dal Comune di Lavello negli ultimi cinque anni. I “famosi 100.000 euro” per il nostro comune sarebbero stanziati per soddisfare le esigenze di:
- 7 edifici scolastici (per migliaia di metri quadrati);
- 5 immobili comunali (per migliaia di metri quadrati);
- 350 chilometri di strade comunali (senza contare ponti, canali e cunette stradali)!
Nel grafico qui sotto emerge, rispetto agli anni precedenti, come la “manovra del popolo” abbia determinato una drastica riduzione delle risorse trasferite alla nostra Comunità, risorse che saranno compensate con i soldi del bilancio comunale!
Come al solito: parlano i fatti!”