Venerdì 14 Dicembre si terrà il premio giornalistico nazionale dedicato ad “Alberto Jacoviello”, noto giornalista lucano scomparso nel 1996 a Lavello, suo paese natio.
Ormai giunto alla Quarta edizione, il Premio è organizzato di concerto fra l’Istituto di Istruzione Superiore “Giuseppe Solimene”, l’amministrazione comunale e la famiglia Jacoviello.
L’evento avrà luogo nell’auditorium della scuola citata, dedicato proprio al giornalista scomparso, il 14 Dicembre, alle ore 16:30.
Alberto Jacoviello è stato, per riconoscimento generale, fra i più grandi giornalisti del secolo scorso, corrispondente estero di punta, commentatore acuto di fatti nazionali.
Dopo i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica del IIS “Solimene”, Prof.ssa Anna Dell’Aquila, e del Sindaco, Sabino Altobello, per ricordarlo ed onorarlo meritatamente, interverranno e saranno premiati:
- Sergio Rizzo, vice-direttore di “Repubblica”. Rizzo (Ivrea, 7 settembre 1956) è un giornalista e saggista italiano. È nato a Ivrea ed ha origini lucane (suo padre è nato a Viggianello in provincia di Potenza ed era l’editore e direttore del quotidiano «Politica Bancaria»). Si è iscritto all’Ordine dei giornalisti il 2 Dicembre 1980. L’anno seguente si è laureato in Architettura presso l’Università la Sapienza di Roma nel 1981. La sua carriera giornalistica è iniziata nelle redazioni di Milano Finanza, Il Mondo e Il Giornale. Dopo essere approdato al Corriere della Sera, Rizzo si è dedicato ad inchieste sui malaffari italiani, diventando una delle firme del quotidiano milanese. Dall’Ottobre 2016 fino al Giugno 2017, è responsabile della cronaca di Roma del Corriere. È coautore con Gian Antonio Stella del libro-inchiesta sul mondo politico italiano “La casta” che, con oltre 1.200.000 copie e ben 22 edizioni, è stato uno dei volumi di maggior successo del 2007 e ha aperto un vasto dibattito sulla qualità della classe dirigente nazionale e sul suo rapporto con i cittadini-elettori. Dal 7 Agosto del 2015, Sergio Rizzo è cittadino onorario di Viggianello. Il 14 Giugno 2017 è stato annunciato il suo passaggio dal Corriere della Sera a La Repubblica, in qualità di vicedirettore;
- Lucia Goracci, giornalista e corrispondente speciale da Istanbul. La Goracci (Orbetello, 16 marzo 1969) è una giornalista italiana. Iscritta all’albo dei giornalisti professionisti dalla fine degli anni novanta, ha iniziato la sua attività in Rai nella redazione della TGR Sicilia di cui è stata anche conduttrice delle edizioni pomeridiana e serale; successivamente, è stata giornalista inviata in Medio Oriente per Tg2, fino all’assunzione al Tg3, per il quale è stata una delle conduttrici del Tg3 mezzasera, del Tg3 notte, nonché una delle giornaliste spesso presenti in studio del Tg3 Linea Notte. Alternava alla presenza in studio, il lavoro da inviata all’estero, in particolare in Medio Oriente o in America Latina: ha documentato infatti, tra gli altri, il Terremoto di Haiti del 2010, l’incidente nella miniera di San José in Cile, la Guerra civile libica. Dal 2013 lavora a RaiNews24, il canale all news della Rai, con il quale aveva già collaborato in passato. Continua ad occuparsi di temi internazionali come inviata (ha seguito le elezioni presidenziali in Iran, la visita del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama a Berlino, le proteste in Brasile durante la FIFA Confederations Cup 2013, in Egitto contro il presidente Mohamed Morsi e a Gaza (Agosto 2014). Nel 2015 svolge l’attività di reporter su territorio siriano e iracheno, seguendo il confine con lo Stato Islamico, sulla linea del fronte.
Un Premio che valorizza le buone notizie e gli operatori della comunicazione che sono testimoni di problemi, di storie e fatti inerenti ai valori della solidarietà, dell’integrazione sociale, della convivenza civile, della fratellanza, dell’attenzione verso il prossimo e della difesa dei diritti e della dignità umana.
Ci sono tutte le premesse per una serata intensa di emozioni.
Di seguito la locandina dell’evento e due immagini dei giornalisti che riceveranno il premio.