Nell’ambito della Visita Pastorale alle comunità parrocchiali di Lavello, alla società civile e alle Istituzioni il Vescovo ha incontrato anche i responsabili istituzionali del Comune di Lavello.
L’auspicio espresso dal vescovo Mons. Fanelli è che un virtuoso filo rosso fatto di passione sacrificio e condivisione possa tenere sempre uniti la Chiesa al mondo delle Istituzioni, nel rispetto delle rispettive competenze ed autonomie in vista del bene comune.
La circostanza è stata anche opportuna per augurare buon lavoro per il nuovo importante incarico a Sua Eccellenza la Dottoressa Fedullo, nominata Prefetto di Gorizia attualmente Commissario Prefettizio del Comune di Lavello.
Il vescovo ha ringraziato la Dottoressa Fedullo per la dedizione dimostrata, in particolare per aver preso a cuore ed avviato di concerto con la Diocesi per Lavello ogni utile azione anche per restituire finalmente sicurezza e decoro alla chiesa del Cimitero di Lavello.
Lo spirito che muove la diocesi in ogni suo passo nell’ambito sociale è quello espresso da Benedetto XVI nella enciclica “Caritas in veritate”:
“Perché piena di verità, la carità può essere dall’uomo compresa nella sua ricchezza di valori, condivisa e comunicata. La verità, infatti, è “lógos” che crea “diá-logos” e quindi comunicazione e comunione.
La verità, facendo uscire gli uomini dalle opinioni e dalle sensazioni soggettive, consente loro di portarsi al di là delle determinazioni culturali e storiche e di incontrarsi nella valutazione del valore e della sostanza delle cose.
La verità apre e unisce le intelligenze nel lógos dell’amore: è, questo, l’annuncio e la testimonianza cristiana della carità.
Nell’attuale contesto sociale e culturale, in cui è diffusa la tendenza a relativizzare il vero, vivere la carità nella verità porta a comprendere che l’adesione ai valori del Cristianesimo è elemento non solo utile, ma indispensabile per la costruzione di una buona società e di un vero sviluppo umano integrale”.