Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Circolo PD “A.R. CARRETTA” di Lavello, sottoscritto dal Segretario Biagio Carretta:
“Che quella che stiamo vivendo sia tra le stagioni più calde degli ultimi due secoli è acclarato, ne parlano i giornali e i tg in continuazione ma che la Basilicata di punto in bianco si sia trasferita in Africa questa si, è una novità!
Dopo i problemi dovuti alla mancanza d’acqua in agricoltura (da noi più volte denunciati ed ancora irrisolti) ci troviamo costretti a sollevare un’altra questione, sempre legata alla mancanza del bene essenziale l’acqua ed anche più grave della precedente.
Questa volta a rimanere senz’acqua non sono i campi di pomodori o di altri ortaggi
MA LE PERSONE, le famiglie residenti nella borgata di Gaudiano e nel suo interland da più di due settimane vivono il dramma della siccità.
Dei rubinetti completamente a secco oppure nella migliore delle ipotesi che buttano fuori qualche lacrima giusto a ricordare che non molto tempo fa non occorreva uscire di casa con il secchio e raggiungere il pozzo (o l’autobotte, nel caso specifico) per bere, cucinare o per l’igiene personale.
La domanda, lecita, che siamo tenuti a porci è Perché?
Dal sito di ACQUEDOTTO LUCANO non risultano problemi, rotture o guasti di ogni sorta. Al telefono gli operatori del gestore a stento riescono a dare spiegazioni a riguardo, parlano di sottostime e accordi sbagliati con l’omologo ente pugliese, cose che ai cittadini assetati interessano relativamente.
Anche l’amministrazione comunale, lo scorso sabato, è intervenuta esponendo il problema alla Prefettura. Ma da parte dell’ente ancora nessuna risposta.
Il PD di Lavello chiede spiegazioni chiare e rapide da parte di Acquedotto Lucano e soprattutto che torni la ‘normalità’ nella borgata di Gaudiano!”.