Riceviamo e pubblichiamo la lettera che l’Assessore al Bilancio del Comune di Lavello, Mauro Aliano, ha inviato all’assessore Francesco Cupparo:
“Preg.mo Assessore,
a seguito dell’incontro tenutosi il 4 maggio 2020 presso la Casa Comunale alla presenza dei rappresentati delle
categorie produttive locali dei parrucchieri e degli estetisti, di seguito Le riporto la posizione ufficiale del Comune di Lavello.
Nell’incontro è emersa la volontà delle categorie di cui sopra a riaprire immediatamente le proprie attività chiedendo un protocollo specifico e dettagliato.
La richiesta è pertanto subordinata alla sussistenza di una condizione di sicurezza, con una sorta di protocollo anti-contagio che specifichi ogni azione da intraprendere prima e dopo l’apertura dei locali al pubblico.
Per dovere di cronaca si ricorda che il Comune di Lavello, inoltre, è stato colpito solo marginalmente dall’emergenza sanitaria.
Le chiediamo, così come abbiamo fatto noi, di ascoltare chi “conosce il mestiere”, poiché un intero comparto rischia di scomparire a causa della mancanza di lavoro (il sostegno finanziario è solo una misura temporanea e transitoria).
Ad aggravare la condizione vi è inoltre il fenomeno dell’abusivismo che pone problemi non solo di carattere fiscale ed economico, ma anche di salute, in quanto l’attività viene svolta senza dispositivi di protezione che potrebbero consentire, quindi, di far proliferare il virus causando un rischio sanitario di elevato impatto per l’intera comunità.
Per queste ragioni riteniamo che sia utile consentire l’apertura delle attività garantendo l’esercizio delle attività con misure sanitarie certe ed uniformi e sottoponiamo alla Sua attenzione le considerazioni soprariportate.
Certo di un Suo riscontro, cordialmente saluto.
Cordiali saluti”.