L’Economia può essere “divertente” se spiegata a teatro.
In occasione della Giornata dell’Educazione finanziaria per la Basilicata, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, il Comune di Lavello e la Lega Consumatori hanno promosso un incontro presso l’Aula Magna Jacoviello dell’Istituto Tecnico Solimene di Via Aldo Moro 1 a Lavello.
La Lega Consumatori spiega che l’iniziativa, svolta questa mattina, è rivolta agli studenti e agli insegnanti delle scuole secondarie di II grado e si articola in tre momenti.
A dare inizio ai lavori sono stai:
- Sabino Altobello, Sindaco del Comune di Lavello;
- Rachele Catapano, Assessore all’istruzione del Comune di Lavello;
- Anna Dell’Aquila, Dirigente scolastico;
- Roberto Cifarelli, Assessore Regionale alle Attività Produttive.
La mattinata è proseguita con una riflessione insieme agli studenti, moderata da Giambattista Mazzei (Presidente Lega Consumatori Basilicata) sul tema del risparmio, con:
- Mauro Aliano, Docente di Tecnica Bancaria dell’Università degli Studi di Cagliari;
- Maria Stella Anastasi, Vicepresidente nazionale Lega Consumatori;
- Valentina Panna della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio.
Al termine del dibattito i ragazzi hanno assistito allo spettacolo “Econosofia!” a cura della compagnia Genovese Beltramo: il tema dell’uso consapevole del denaro è stato proposto attraverso una modalità divulgativa leggera, divertente e originale.
La rappresentazione ha proposto uno specchio del tempo del “compri, spendi, consumi e ti diverti”, attraverso il dialogo tra tre personaggi, Aldo, Barbara e Charlie, i quali incarnano sentimenti, speranze e timori collettivi di un Paese che per lungo tempo ha rivolto lo sguardo altrove.
Si tratta di uno spettacolo di informazione e riflessione, che, attraverso uno sguardo sornione, divertito e acuto, parla di stili di vita e di consumo, di responsabilità individuale e collettiva, di economia, quella che si legge sui giornali e quella quotidiana dei cittadini.
Ha dichiarato Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio:
“La sfida dell’alfabetizzazione, che ha caratterizzato gli insegnamenti della scuola nel secolo scorso, non ha perso la sua attualità.
Insegnare l’italiano e la matematica è ancora una priorità, ma è indubbio che oggi i giovani debbano affrontare nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi, soprattutto quelli legati all’educazione finanziaria.
È dunque fondamentale aiutarli a riflettere sul valore del denaro e sulla responsabilità che ciò comporta non solo per sé stessi, ma anche per la comunità in cui vivono e avvicinarli così a comportamenti consapevoli”.
Un’ottima occasione, dunque, per imparare a diventare esperti risparmiatori.
Di seguito alcune foto.