L’Assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo Gaudiano di Lavello, Istituto del Vulture Melfese fondato nel 1982 con filiali a Lavello, Melfi e Rapolla, ha rinnovato gli organi sociali per il triennio 2019-2021.
Michele Abbattista, da sempre punto di riferimento della Banca, è stato eletto Presidente con voto unanime dell’Assemblea dei soci.
Nato a Lavello nel 1953 il dott. Michele Abbattista è uomo del Credito Cooperativo con un curriculum di notevolissimo spessore.
- 1977: Laurea a pieni voti in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università degli Studi di Siena.
- 1978: Master post Universitario presso Iccrea- Istituto Centrale delle Casse Rurali ed Artigiane Italiane – Roma.
- 1979: assunto dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Roma (oggi BCC di Roma). Rimane in servizio fino al 1983. Collabora attivamente con la Presidenza di Enzo Badioli (Presidente di Iccrea, di Federcasse, della BCC di Roma e della Confederazione delle Cooperative Italiane – Confcooperative).
- 1981: distaccato dalla BCC di Roma in Basilicata per assistere le iniziative di costituzione delle Casse Rurali ed Artigiane lucane.
- 1981: nominato Presidente del Comitato Promotore della Cassa Rurale ed Artigiana di Gaudiano di Lavello. Segue la costituzione della Banca e ne diventa Direttore (carica ricoperta ininterrottamente fino ad oggi).
- Ricopre diversi incarichi nel mondo della Cooperazione di Credito: 2000-2006 Revisore dell’Associazione delle BCC di Puglia e Basilicata, 2000-2012 rappresentante delle BCC nella Commissione ABI di Basilicata con carica di Vice Presidente, dal 2005 al 2014 rappresentante della Puglia e Basilicata in seno al Comitato Tecnico Nazionale di Iccrea Banca.
- Il 2 giugno 2018 gli viene conferita dal Presidente Mattarella la onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica.
Eletti, quali componenti il Consiglio di Amministrazione:
- Sante Bruno,
- Mauro Antonio Caprioli,
- Donatella Di Chirico,
- Raffaele Di Ciommo,
- Biagio Grimolizzi,
- Michele Masciale,
- Giuseppina Tummolo,
- Maria Grazia Vitale.
Inoltre sono stati eletti:
- nel Collegio Sindacale Savino Petrarulo (Presidente), Francesco Muscio e Alessandro Panico (effettivi), Francesco Catapano e Gianpaolo Di Lucchio (supplenti);
- nel Collegio dei Probiviri Mauro Iacoviello (Presidente), Antonio Carretta e Mauro Di Chicco (effettivi), Rocco Caruso e Luigi Sasso (supplenti).
Ai lavori assembleari hanno partecipato S.E. monsignor Ciro Fanelli, Vescovo della Diocesi di Melfi, Rapolla e Venosa, e il dr. Giovanni Boccuzzi, Vice Direttore Generale del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
Mons. Fanelli ha messo in evidenza il valore della collaborazione tra la Diocesi e la BCC del Vulture Melfese; relazione che trae origine dalle radici che la Cooperazione di Credito trova nella Rerum Novarum di Papa Leone XIII e inoltre si è detto onorato di essere stato annoverato tra i soci della Banca di Credito Cooperativo del melfese.
Giovanni Boccuzzi ha rappresentato l’importanza dell’appartenenza della BCC del melfese al Gruppo Bancario Iccrea (terza istituzione creditizia nazionale, prima Banca locale del Paese).
Con la adesione ad Iccrea, la BCC partecipa attivamente al sistema di garanzia del Gruppo, assicurando così sicurezza ai risparmiatori che detengono depositi presso la Banca.
L’assemblea ha quindi approvato, all’unanimità e con voto palese, il Bilancio del 36° esercizio della BCC, nel quale si registra ancora una crescita dell’attivo patrimoniale fino a 131 Milioni di euro.
La raccolta totale da clientela (diretta ed indiretta) ha raggiunto 112,5 Milioni (nel 2017 era pari a 103); la raccolta complessiva aziendale è aumentata fino a 135,5 Milioni di euro.
L’Istituto di credito continua a caratterizzarsi per il modesto livello di crediti deteriorati, tra i migliori dell’intero sistema BCC: sofferenze nette all’1,54%; coverage globali sofferenze al 73,2%, inadempienze probabili nette 1,80% con coverage al 39,1%, esposizioni scadute 0,83% copertura 13,7%, Texas ratio del 27,31%.
Il Conto economico della BCC conferma ancora un importante utile netto di gestione pari a 403.000 €, costi operativi confermati e sotto controllo, interessi attivi aumentati dell’8,53%, commissioni nette cresciute fino a 826.000 €.
L’utile è stato interamente destinato all’ulteriore rafforzamento del patrimonio, presidio della stabilità aziendale.
L’indice Total Capital Ratio, pari al 19,77%, registra ancora una sensibile crescita e pone la Banca su un livello patrimoniale ampiamente superiore alla soglia richiesta dalla normativa di riferimento.
La BCC del Vulture Melfese ha continuato a sostenere la domanda di credito che riviene dalle famiglie e dalle imprese presenti nella propria zona di competenza, in quel territorio che è poi il vero motore dell’economia lucana.
I crediti verso la clientela registrano infatti flussi positivi di crescita per circa 8,9 Milioni di euro.
Di seguito alcune foto.