La città di Lavello ha sempre dimostrato di avere una particolare devozione per la Madonna dell’Incoronata e del santuario a lei dedicato sito nel territorio foggiano.
Da circa 130 anni, in occasione della festività che la ricorda l’ultimo Sabato di Aprile, la comunità lavellese si reca in pellegrinaggio a piedi per circa 60 chilometri a rendere omaggio al luogo in cui la Madonna apparve ad un pastorello.
Il rito del pellegrinaggio non ha soltanto una funzione religiosa: nel corso degli anni ha assunto per la comunità un significato sociale, quasi di identificazione, di appartenenza.
Nel solco di questa tradizione domani il sindaco di Lavello Sabino Altobello e quello di Orta Nova (Foggia) Gerardo Tarantino, firmeranno un protocollo di gemellaggio a conclusione “di un percorso che le due amministrazioni hanno avviato da tempo e che suggella il rapporto, come è stato evidenziato nella cartellonistica stradale, di due città in ‘cammino’ tra fede e cultura”.
La giornata si concluderà a Orta Nova con la celebrazione di una Santa Messa da parte di monsignor Luigi Renna e la processione in onore della Beata Vergine Maria dell’Altomare.
