Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del capogruppo della lista civica “Con Voi per Lavello”, Giuseppe Decorato, in merito alla richiesta di esenzione/riduzione di TOSAP, TARI e imposta di pubblicità:
“La speranza è che dopo il 4 maggio, con le necessarie accortezze e precauzioni, gradualmente, si possa ritornare tutti alla normalità.
Una cosa è però certa: esercizi di ristorazione e bar saranno gli ultimi a poter riaprire, e solo dopo aver messo in sicurezza i locali, sobbarcandosi costi, come l’installazione di paratie e divisori, e rivisto drasticamente al ribasso le proprie capienze (l’ipotesi allo studio è il distanziamento di almeno due metri tra i tavoli).
Per questo, dopo aver chiesto al sindaco del Comune di Lavello, già il 26 marzo scorso, di differire per un periodo di almeno 180 giorni il pagamento di qualsivoglia imposta comunale, oggi, data la bella stagione cui andiamo incontro, al fine di attenuare l’impatto delle misure limitanti la ripresa dell’attività di bar e ristoranti, riteniamo necessario dare ai titolari la possibilità di ‘aumentare’ lo spazio e quindi la capienza dei locali, concedendo superfici esterne, ove possibile, e prevedendo l’esenzione dalla TOSAP (tassa di occupazione del suolo pubblico).
Tale opportunità temporanea consentirebbe a questa categoria di esercenti di poter lavorare e garantire ai clienti le condizioni di sicurezza, ma anche di limitare le perdite in conseguenza al taglio dei coperti, che in alcuni casi potrebbe arrivare fino al 70%, per l’emergenza sanitaria.
Misura opportuna sarebbe anche sospendere il pagamento di TARI e imposta di pubblicità per tutte le attività commerciali, almeno per il periodo di chiusura delle stesse.
Non sono certamente misure che risolvono i problemi economici delle categorie in questione, ma contribuirebbero, insieme alle misure del governo e della regione, a far superare con più tranquillità questo difficile momento in attesa di un ritorno alla normalità che noi tutti auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile”.