Lunedì 26 Giugno Lavello ricorderà la figura di Pietro Sanua, ambulante sindacalista onesto e vittima innocente della mafia.
Nato a Lavello nel 1948, Pietro si trasferì giovanissimo in provincia di Milano per svolgere la professione di fruttivendolo. Apprezzato per il suo impegno e la sua correttezza nell’ambiente lavorativo, venne eletto presidente della provincia di Milano dell’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti (affiliata a Confesercenti), scontrandosi presto con una realtà purtroppo macchiata dalla criminalità organizzata, soprattutto ‘ndrangheta.
Nel corso della sua attività, denunciò un giro di tangenti e il racket dei fiori intorno all’Ortomercato di Milano e non solo.
Ma il 4 Febbraio del 1995, mentre col suo furgone si stava dirigendo al lavoro insieme al figlio Lorenzo, venne colpito da un colpo di pistola sparato da un’altra auto. Pietro morì dopo il ricovero in ospedale.
La pista mafiosa non venne mai presa in considerazione, si preferì seguire quella del delitto passionale che non portò ad alcun riscontro e il caso venne archiviato. Nel 2010 l’associazione Libera lo ha riconosciuto vittima della mafia.
L’appuntamento è alle 10:30 presso l’Aula Consiliare del Palazzo di Città dove interverranno:
- Sabino Altobello, sindaco di Lavello
- Andrea Painini, presidente Confesercenti Milano
- Luigi Cuomo, presidente Sos Impresa Milano-Rete per la legalità
- Eleonora Montani, docente criminologia Università Bocconi di Milano
- Lorenzo Sanua, figlio di Pietro Sanua
- Ferruccio Patti, Sos Impresa Milano-Rete per la legalità
- Domenico Cuttaia, commissario nazionale antiracket e antiusura
- Filippo Bubbico, viceministro dell’Interno
Previsti inoltre gli interventi di:
- Luciana Lamorgese, Prefetto di Milano
- Giovanna Stefania Cagliostro, Prefetto di Potenza
- Antonella Bellomo, Prefetto di Matera
- I vertici delle FF.OO. della Provincia di Potenza
Di seguito la locandina dell’evento.
