Riceviamo e pubblichiamo una nota di Valentina Garripoli:
“Angelo Tartaglia, figura di spicco originaria della Basilicata e attivo nel XV secolo, rappresenta un simbolo significativo della storia italiana.
Nato attorno al 1385 a Lavello, una cittadina situata nella provincia di Potenza, Tartaglia si distinse come uno dei più abili e influenti capitani di ventura dell’epoca, giocando un ruolo cruciale in numerosi conflitti che caratterizzarono un periodo di intensa instabilità politica e di guerre tra i vari potentati italiani.
Le “compagnie di ventura” erano formazioni di mercenari assoldati dai signori e dalle città-stato per combattere in battaglie decisive.
Grazie alle sue straordinarie capacità strategiche e al coraggio dimostrato sul campo, Tartaglia emerse come un leader carismatico e rispettato, collaborando con figure di grande rilievo, tra cui Braccio da Montone e Alfonso V d’Aragona.
La sua reputazione di abile comandante fu costruita su un mix di disciplina e astuzia nel gestire le sue truppe, e sull’adozione di tattiche innovative che gli permisero di conseguire numerose vittorie.
Il Comune di Lavello, attraverso un progetto ambizioso presentato al Gal Lucus da parte dell’amministrazione uscente del sindaco Avv. Carretta e del lavoro dell’ufficio cultura su impulso dell’assessore alla Cultura Dott.ssa Valentina Garripoli, ha ricevuto un finanziamento significativo per la prima volta, e si appresta a onorare la memoria di Tartaglia con una rievocazione storica che celebra questo personaggio emblematico della sua storia locale.
L’evento si svolgerà il 12 ottobre alle ore 18.00 presso il Palazzo Ducale del Comune di Lavello, e vedrà la partecipazione attiva di numerose associazioni locali, sotto la straordinaria direzione artistica di Michele Amendolagine.
Noto per la sua dedizione e per le sue innumerevoli rievocazioni storiche nel Meridione, Amendolagine merita un riconoscimento speciale per la sua abilità nel creare atmosfere autentiche e coinvolgenti.
Le sue rievocazioni non solo celebrano il passato, ma fungono anche da strumenti educativi per le nuove generazioni, sottolineando l’importanza delle tradizioni culturali.
La sua passione e la sua meticolosa attenzione ai dettagli arricchiscono ogni progetto, rendendolo un autentico tesoro per la comunità e per gli appassionati di storia.
Durante questa rievocazione, la figura di Tartaglia sarà vissuta attraverso una serie di rappresentazioni che metteranno in luce il suo indomito coraggio e le sue eccezionali doti di condottiero, invitando la comunità a partecipare a un viaggio affascinante nel tempo, ricco di emozioni e di riflessioni sulla propria identità storica”.
Di seguito la locandina con i dettagli.