Il Gruppo Parmalat commenta la sua posizione riguardante la vicenda dei lavoratori in mobilità dello stabilimento di Atella.
Questa la nota:
“Apprendiamo dalle cronache giornalistiche che i lavoratori in mobilità dello stabilimento di Atella vengono identificati, attraverso una semplificazione giornalistica, come ‘ex-Parmalat’, con la possibilità che il lettore superficiale ritenga Parmalat in qualche modo responsabile della attuale situazione di disagio in cui versano i lavoratori.
Per correttezza e completezza di cronaca, occorrerebbe ricordare che lo stabilimento di Atella è stato ceduto a MisterDay S.r.l., società del Gruppo Vicenzi Biscotti, nel novembre 2005 nell’ambito della cessione di un ramo d’azienda che comprendeva altri 3 stabilimenti.
La cessione del ramo d’azienda non ha comportato alcun impatto occupazionale, in quanto gli accordi prevedevano il mantenimento dei livelli occupazionali esistenti per almeno due anni.
Parmalat, nell’esprimere la propria solidarietà alle famiglie dei lavoratori che rischiano di rimanere senza reddito, ritiene assolutamente erroneo e fuorviante essere citata nell’attuale contesto delle difficoltà industriali successive alla propria gestione”.