Nell’ambito dei controlli per il contrasto del fenomeno del caporalato svolti dalla Polizia di Stato, predisposti dal Questore di Potenza sul territorio del capoluogo lucano nel corso della settimana, personale della Squadra Mobile-Sezione contrasto Criminalità Extracomunitaria, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, ha effettuato degli accessi presso delle imprese agricole nel Comune di Banzi e nel Comune di Lavello.
L’operazione ha permesso di tracciare un primo quadro del fenomeno con oltre una cinquantina di persone controllate, tra datori di lavoratori e dipendenti ed ha consentito di appurare che l’impiego come manodopera nella raccolta di pomodori sia appannaggio quasi esclusivo di cittadini stranieri provenienti dall’Africa Subsahariana, nello specifico: Mali, Burkina Faso e Costa d’avorio ed in via marginale di stranieri provenienti dal Nord Africa (Tunisia) e cittadini comunitari di nazionalità romena.