Le aree della Basilicata soggette a maggiore rischio ambientale e sanitario saranno osservate speciali. Il progetto

Le aree della Basilicata soggette a maggiore rischio ambientale e sanitario saranno osservate speciali.

Con l’avvio del progetto Lucas, acronimo di Lucania Ambiente e Salute, la Regione Basilicata ha avviato un monitoraggio che consentirà di valutare l’effetto delle attività produttive sulla salute umana e sull’ambiente.

Una sorveglianza ambientale e sanitaria che durerà cinque anni ed è finanziata con 27 milioni di euro.

“Il progetto Lucas, finanziato con 25 milioni di euro nel quadro degli accordi aggiuntivi tra Total, Eni, Mitsui e Shell, conferma il cambio di paradigma che il governo regionale intende affermare in Basilicata per la salvaguardia della salute delle persone e la tutela dell’ambiente nelle aree maggiormente a rischio”.

È quanto ha dichiarato l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo questa mattina all’evento ‘Kick Off meeting LucAS Porte Aperte’ che si è svolto nella Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera.

Ha aggiunto Latronico:

“Per molti anni, pur lavorando a stretto contatto e condividendo informazioni preziose, i diversi soggetti del mondo scientifico, responsabili del monitoraggio ambientale e della sorveglianza sanitaria, hanno avvertito l’urgenza di realizzare una ‘piattaforma’ condivisa che includesse, in una logica realmente partecipata, anche le istituzioni locali, i cittadini, le imprese e le associazioni del territorio.

Ora, con Lucas, tutto questo è realtà.

Siamo convinti che le informazioni che emergeranno nel corso dei prossimi anni saranno fondamentali per orientarci nelle scelte politiche legate ai territori.

Si tratta di un’occasione preziosa che, insieme, dobbiamo valorizzare, assumendoci la nostra parte di responsabilità davanti alle generazioni a cui consegneremo la Basilicata di domani.

Una regione che deve essere proiettata verso l’idea di sviluppo e di progresso, inserita nei circuiti economici nazionali ed europei, dove i giovani e i meno giovani trovino opportunità di lavoro nei settori tradizionali e in quelli più innovativi, ma anche una Basilicata sempre più attenta alla qualità della vita, alla cultura della prevenzione e al rispetto per l’ambiente.

Ringrazio personalmente e a nome del presidente Bardi quanti hanno contribuito ad animare questo importante evento.

Siamo sulla strada giusta e dobbiamo percorrerla con convinzione, mettendo in campo le nostre migliori energie”.