Giugno, ultime domeniche di primavera, voglia di viaggi o di semplici gite.
Ed è proprio Una gita nella storia quella che ci propongono Beppe Convertini, Ingrid Muccitelli e Peppone, unendo due cittadine così distanti geograficamente ma così vicine dal punto di vista storico: Narni, borgo incantevole in provincia di Terni, nodo strategico sin dall’epoca romana, e Venosa, in provincia di Potenza, soprannominata “Città Oraziana” proprio per aver dato i natali al poeta latino Quinto Orazio Flacco e posta lungo il tracciato dell’Appia Antica.
Beppe ed Ingrid raggiungeranno Narni attraverso due percorsi differenti ma legati al corso del fiume Nera.
Beppe discenderà lungo il Velino (affluente del Nera) le celebri Cascate delle Marmore ed arriverà a Narni, città caratterizzata da un patrimonio monumentale ed archeologico unico, con antiche tradizioni popolari e religiose ed una campagna vocata ad un’agricoltura di qualità.
Ingrid invece risalirà il corso finale del Nera, lungo la pista ciclabile ricavata sull’antico tragitto della ferrovia, fra richiami naturalistici e storici che ispirarono persino i pittori plenaristi al seguito dei ricchi aristocratici europei durante il Grand Tour.
I due si ritroveranno infine ai piedi del vecchio Ponte di Augusto, per un tuffo nella natura e nel benessere, complice la partecipazione del fitoterapeuta Ciro Vestita.
Peppone si muoverà invece nella “sua” Basilicata, raggiungendo Venosa e raccontandone la ricchissima storia che ancora oggi la rende meta prediletta dai turisti appassionati di archeologia, arte e tesori enogastronomici.
Così l’Amministrazione:
“Domani 13 giugno 2021, alle ore 12:20, su Rai Uno, andrà in onda la puntata di Linea Verde che vede protagonista Venosa insieme a Narni.
Un viaggio nella storia quello che ci propongono Beppe Convertini, Ingrid Muccitelli e Peppone, unendo due cittadine distanti geograficamente ma vicine dal punto di vista storico: Narni, incantevole borgo in provincia di Terni, nodo strategico sin dall’epoca romana, e Venosa, la Città di Orazio, posta lungo il tracciato dell’Appia Antica”.
Tutti davanti alla Tv!