Le sacre reliquie di Sant’Antonio di Padova faranno visita al carcere di Melfi e saranno accolte presso questa Chiesa. Ecco il programma

La Parrocchia San Nicola e Sant’Andrea di Melfi fa sapere:

“Gaudiosamente vi comunichiamo che le sacre reliquie di Sant’Antonio di Padova faranno visita al carcere di Melfi e saranno accolte presso la Chiesa di Sant’Antonio.

Cordialmente vi invitiamo e vi aspettiamo numerosi.

– 𝗟𝗮 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘁’𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗱𝗼𝘃𝗮 –

Nato a Lisbona intorno al 1195, entrò dapprima tra i Canonici Regolari di sant’Agostino, dove compì gli studi teologici e nel 1220 fu ordinato sacerdote. Nel desiderio di una vita più vicina al Vangelo entrò poi nel Convento francescano di S. Antonio a Coimbra, da dove si imbarcò missionario per il Marocco. Ma a motivo di una grave malattia dovette ben presto ritornare in patria.

𝗟’𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗳𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮𝗻𝗮

Partecipò al “Capitolo delle stuoie”, dove poté incontrare san Francesco. Inviato nella provincia francescana della Romagna, dopo un primo tempo trascorso nella preghiera e nel nascondimento, iniziò la sua intensa opera di predicazione, cui attese con grande frutto fino alla morte, convertendo molti, pacificando le fazioni avverse e combattendo l’eresia. San Francesco lo chiamò “suo vescovo”, per quell’amore alle Scritture che lo rese così abile nell’annunciare il Vangelo.

𝗜𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 𝗲 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶

Del Vangelo visse e predicò le esigenze radicali, impegnandosi a favore dei più poveri, nella predicazione contro l’usura e contro la prigione che allora veniva riservata ai debitori. Morì a soli 36 anni e già l’anno seguente fu canonizzato dal papa Gregorio IX”.

Di seguito la locandina con il programma.