L’epidemia di coroavirus nel nostro Paese rischia di mettere sotto scacco l’economia.
A lanciare l’allarme, Ref Ricerche che, come riporta Repubblica, dichiara:
“Ha sensibilmente rivisto al ribasso la stima di contrazione del Pil italiano nel primo semestre a -8 per cento (dal -1/-3% indicato in precedenza)
La caduta riguarda con questa intensità solamente l’ultima parte del primo trimestre, che potrebbe chiudere con un decremento del 3 per cento sul quarto 2019, e manifestarsi pienamente nel secondo, quando la caduta sarebbe di un altro 5 per cento sul primo trimestre.
L’impatto economico dell’epidemia aumenta.
La chiusura delle attività in Italia durerà più a lungo e si sta estendendo a tutti i Paesi occidentali.
Ai blocchi produttivi di molte attività dei servizi (tutta la filiera del turismo, i servizi di ristorazione, e le attività che comportano aggregazioni come spettacoli, manifestazioni sportive, convegnistica, e altri) si aggiunge la caduta dell’attività in diversi settori dell’industria, con chiusure di impianti, iniziate dalla scorsa settimana”.