L’IMPRENDITORE LUCANO GIAMBATTISTA TORNA NELLA SUA TERRA PER OFFRIRE NUOVI POSTI DI LAVORO

Strepitoso successo per un imprenditore lucano partito dalla Basilicata oltre 20 anni fa e che oggi, dopo aver realizzato il suo sogno ha deciso di condividere la fortuna con i suoi conterranei.

Quella che stiamo per raccontarvi è la storia di Giambattista Iosco, un imprenditore originario di Castelmezzano (Potenza) che oggi si gode i frutti del proprio sudore nella sua azienda emiliana, la “Cablaggi Iosco”, divenuta il fiore all’occhiello dell’economia di Argenta (Ferrara).

L’azienda è specializzata nella produzione (per conto terzi) di manifatture legate al settore delle telecomunicazioni, dell’elettromedicale e dell’illuminazione.

L’avventura di Giambattista iniziò negli anni ’90 quando partì da Castelmezzano con 80mila lire in tasca lasciando mamma Rosa, papà Lorenzo e i suoi quattro fratelli e sorelle.

Trovò lavoro come cameriere a Milano Marittima, poi come operaio a Poggio Renatico dove apprese il mestiere e dove conobbe sua moglie Roberta (originaria di Portomaggiore) dalla quale ebbe due splendidi ragazzi, Lorenzo e Benedetta.

Con un mestiere tra le mani decise di mettersi in proprio lavorando nel garage di casa per ben 12 ore al giorno.

Aprì così a Portomaggiore la “Cablaggi Iosco” che allora contava una trentina di professionisti. La grande mole di lavoro da gestire (fino a 20 clienti contemporaneamente, di settori molto diversi fra loro) portò nel 2014 l’imprenditore lucano a trasferirsi nell’attuale sede di Argenta (struttura di 5mila mq) ampliando l’organico.

Oggi l’azienda conta 50 dipendenti e si è specializzata maggiormente nel settore dell’illuminazione.

Nel bolognese ha sede un loro cliente importante, uno dei marchi del Made in Italy più famosi nel mondo dell’illuminazione, che gli commissionò la celebre lampada rossa comparsa anche nel film di Paolo Sorrentino “La Grande bellezza” (premiato con l’Oscar come miglior film straniero) e che Giambattista tiene esposta nell’atrio dell’azienda.

Sempre in azienda espone come un trofeo anche una gigantografia di Castelmezzano (il suo paese d’origine) al quale è legato particolarmente.

Tale legame ha indotto il 45enne lucano a prendere una decisione davvero sorprendente: vuole investire nella sua terra, la Basilicata, creando una succursale e offrire nuovi posti di lavoro.

Giambattista ha spiegato:

“In questo momento sto valutando il luogo dove costruire la struttura.

Sogno di farlo all’interno della zona pip del mio paese ma tra permessi e vicissitudini varie si vedrà.

Oggi è presto per parlare di curriculum e colloqui, perchè per ora è stata solamente illustrata l’idea, poi si dovrà affrontare l’iter burocratico (che in Italia ha i suoi tempi) ed infine si potrà pensare alle assunzioni”.

La “Cablaggi Iosco” è stata premiata delle principali associazioni di categoria di Ferrara (CNA e Camera di Commercio) fra le imprese di maggior valore sul territorio.

Facciamo sapere a quest’ uomo intraprendente quanto siamo orgogliosi di lui, sia per per essersi costruito da solo un piccolo impero, sia per la sua scelta di condividere tale successo con “la sua gente” offrendo un posto di lavoro ai numerosi disoccupati locali.