Un 40enne lucano è stato trovato morto all’interno della sua casa dalla fidanzata.
La compagna aveva sentito telefonicamente la vittima durante la giornata di ieri poi dalle 19:00 più nulla.
Preoccupata lo ha raggiunto nel loro appartamento in via Niccolò dall’Arca, alla Bolognina (Bologna) dove ha trovato il corpo sdraiato sul pavimento, privo di vita.
La 38enne ha allertato i soccorsi che non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.
Stando a quanto riportato dalle cronache locali pare che l’uomo sia morto per overdose perché vicino al corpo è stata rinvenuta una siringa e una bustina con della polvere bianca, che adesso sarà analizzata per capire con precisione di che tipo di sostanza si tratti.
La fidanzata ha raccontato che il compagno, originario di Matera e attivista storico dell’Xm24 (spazio sociale autogestito Xm24. Uno spazio antifascista, antirazzista, antisessista. Sito nel cuore di Bologna: la bolognina), aveva in passato fatto uso di sostanze stupefacenti ma che recentemente aveva smesso.
Sul posto si sono subito precipitati anche degli attivisti dell’Xm24.
Sui muri della Bolognina sono anche apparsi degli slogan per ricordarlo:
- “Ciao Rocco, ti vogliamo bene. La libertà è tutto. Ti vogliamo bene, sempre con noi”;
e delle A cerchiate, simbolo del movimento anarchico, vicino al messaggio.
Sono in corso le indagini della Polizia per stabilire le reali cause del decesso.