Il ricercatore di Montemilone Marcello D’Amelio, coordinatore dell’importante studio sull’Alzheimer che sta conducendo a dei risultati incredibili dal punto di vista della ricerca, è stato ricevuto nella sede della Regione Basilicata.
Il presidente Pittella, in collegamento via Skype da Lauria, ha voluto ringraziare il ricercatore presente nella Sala della Giunta Regionale a Potenza:
“La Basilicata ha bisogno di tanti ragazzi come te, bravi capaci e intraprendenti. Sei un’eccellenza internazionale, sono orgoglioso di te. Da collega e da corregionale. La tua intelligenza e le tue mani sono particolarmente importanti. La ricerca è il futuro delle nuove generazioni. Essa ci allunga la vita in proiezione”.
Accogliendo il monito lanciato dal giovane ricercatore circa l’importanza di sostenere finanziariamente la ricerca, il governatore lucano ha concluso dicendo che:
“Il compito delle istituzioni è quello di riscrivere un nuovo welfare, attraverso la ricerca e l’innovazione tecnologica. Tante sfide ci attendono. Per quanto ci riguarda faremo la nostra parte e rilanciamo il tema insieme all’assessore Franconi sui tavoli nazionali”.
L’equipe coordinata dal medico lucano, in particolare, ha evidenziato che la morte delle cellule cerebrali deputate alla produzione di dopamina provoca il mancato arrivo di questa sostanza nell’ippocampo, causandone il “tilt” che genera la perdita di memoria.
Lo studio è stato appena pubblicato su prestigiose riviste scientifiche internazionali e, secondo gli esperti, si tratta di una scoperta storica che può portare alla cura per l’Alzheimer.
All’incontro ha preso parte anche l’assessore alle Politiche per la Persona, Flavia Franconi che ha dichiarato:
“Ringrazio il dottor D’Amelio che rappresenta i tanti ricercatori che lavorano nelle università italiane molte volte non sostenuti e valorizzati come meriterebbero. Il nostro Paese, purtroppo, spende poco nel campo della ricerca noi porremo questo problema in sede di Conferenza Stato-Regioni per fare in modo che ai giovani come Marcello D’Amelio vengano garantiti i fondi necessari per sconfiggere le malattie più insidiose a partire dell’Alzheimer”.