Per il terzo anno consecutivo l’associazione Berimbau organizza domani, 15 Settembre, a Maschito, la tradizionale “Festa dell’Uva”.
L’associazione Berimbau, fondata nel 2012, è un’associazione culturale formata da un gruppo di giovani con lo scopo di promuovere e valorizzare Maschito e le sue tradizioni storiche ed enogastronomiche.
La “Festa dell’Uva”, invece, nasce nei primi anni novanta, su impulso dell’Associazione “Donne di Maschito”, quale momento di celebrazione della vendemmia, periodo dell’anno in cui l’intera comunità maschitana si industria e si riunisce per raccogliere il frutto di un anno di fatica e trasformarlo in Aglianico del Vulture.
Tale celebrazione ha avuto una fortuna alterna.
Rimasta sopita per diversi anni, nel 2017, grazie all’intuizione e al duro lavoro dei ragazzi dell’associazione Berimbau, è stata recuperata, riscuotendo un notevole successo.
L’associazione, inoltre, spera che il successo della manifestazione possa essere un volano per la promozione di Maschito e delle sue tradizioni storiche, culturali ed enogastronomiche.
Elemento caratteristico della Festa dell’Uva è, sicuramente, la sfilata dei carri allegorici che rappresentano scene di vita contadina legate al periodo della vendemmia, in cui i Maschitani fanno a gara per sfoggiare la loro creatività, mostrare con orgoglio la propria tradizione contadina e offrire ai visitatori del vino Aglianico accompagnato dal pasto tipico degli agricoltori locali: lo mbërniquëin lingua arbëreshë.
La data della Festa dell’Uva di quest’anno coincide con il 76° anniversario della rivolta che ha portato, per alcune settimane, nel Settembre 1943, alla formazione della Repubblica di Maschito, la prima repubblica partigiana d’Italia.
La manifestazione prevede, nel pomeriggio, la sfilata dei carri per le vie cittadine, che terminerà in piazza San Francesco dove avverrà la premiazione dei partecipanti.
In quell’area saranno allestiti diversi punti ristoro con vino Aglianico e piatti tipici.
Alle ore 21:30, la serata continuerà con il concerto del gruppo di musica popolare lucano “Gli Amarimai”.
Di seguito i dettagli.