I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Melfi hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne di origini albanesi, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno in Melfi, responsabile di aver violato le prescrizioni a lui imposte.
In particolare, i militari, nella mattinata di Lunedì scorso, intorno alle 9:00, durante l’esecuzione di un servizio di controllo del territorio, predisposto dal Comando Provinciale di Potenza, con l’ausilio di personale del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano (SA), hanno notato il giovane, a loro ben noto, nella zona industriale di San Nicola Melfi, mentre viaggiava a bordo di un’autovettura condotta dalla fidanzata, 23enne di Melfi.
Insospettiti dal fatto che il soggetto si trovasse in quella zona, i Carabinieri hanno seguito a distanza il veicolo con i due a bordo, percorrendo la strada SP 48 del basso – melfese, che conduce verso il foggiano, sino a raggiungere il territorio di Lavello, dove hanno poi deciso di bloccare la macchina.
Nell’effettuare il controllo e verificare i motivi per i quali l’individuo si stesse allontanando così tanto da Melfi, questi ha dichiarato ai Carabinieri che con la donna stavano andando a mare in provincia di Foggia.
Al termine degli accertamenti l’uomo è stato tratto in arresto.
L’episodio si inquadra nell’ambito delle attività d’istituto che i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza stanno attuando quotidianamente soprattutto lungo le principali arterie stradali che collegano la Lucania alle regioni limitrofe, attraverso lo svolgimento di mirati servizi e controlli, al fine di prevenire e reprimere qualsiasi forma di reato.