Solidarietà, valori, condivisione, momenti forti in cui, grazie ad “una pizza solidale”, si sono ritrovati allo stesso tavolo due istituzioni così importanti sul territorio, Scuola e Carabinieri.
E ad unirle, in una bella serata di metà settimana, è stato un corso presso l’Alberghiero di Melfi che ha permesso a una decina di ragazzi di imparare le tecniche per far una buona pizza e, tra loro, bella la presenza di sei ragazzi affetti da autismo.
La si può definire “una importante missione solidale sul territorio”, e a Melfi, su invito del Dirigente Scolastico Carlo Massaro, al tavolo con sua moglie, un docente, tre ospiti, tra cui un disabile di Montemilone, il tutto si è trasformato in un evento in cui poter celebrare la forza ed il valore di coloro che, pur se affetti da disabilità diventano artefici di qualcosa di meraviglioso e mostrano la loro voglia di garantirsi un futuro e un possibile lavoro.
E a questi ragazzi, va fatto un plauso per il loro impegno.
Hanno poi ricevuto la visita in cucina del Maggiore Dott. Susanna Bisegna, Comandante della Compagnia Carabinieri della città, che ha accettato l’invito insieme a coloro che operano nel suo Nucleo Operativo.
Gustando la pizza, con questa serata, si sono sottolineati i valori fondamentali di solidarietà e interazione oltre ogni tipo di indifferenza e discriminazione.
Ecco il commento del Maggiore Bisegna:
“Messaggio importante.
Ringraziamo il Dirigente Massaro e la sua sensibilità per tale corso, in cui poter mostrare il valore di questi sei ragazzi molto speciali, inseriti in qualcosa in cui possono mettere a frutto ciò che hanno appreso e io, coi miei uomini, siamo stati felici di poter essere qui, unendo le nostre istituzioni presenti sul territorio di questa città.
La pizza, molto buona, davvero unica e speciale, al pari di questi ragazzi che la realizzano e la servono con tanto amore”.
Per loro, possibilità di potersi garantire un lavoro, come avvenuto a Milano in virtù del progetto PizzAut attuato con ragazzi autistici da Nico Acampora.
Nico a fine serata è stato contattato da Giuseppe Laccertosa di Montemilone presente alla serata, che lo ha conosciuto durante un suo recente viaggio nel capoluogo lombardo.
E lo stesso ha scambiato due parole col preside dell’Alberghiero, lodando il corso di “pizza solidale”, l’incontro con gente, famiglie, istituzioni come in questo caso con la Compagnia Carabinieri, concludendo poi con la speranza “in una visita lì da voi, in futuro”.
Passaggi a cui dare seguito per continuare la lotta contro ogni indifferenza e discriminazione nei confronti di persone con disabilità. Sempre.
Ecco le foto della bella iniziativa.