Oggi, Sabato 13 Aprile 2024, presso i locali del Centro Hospitalis, adiacente alla Cattedrale di Melfi, dalle ore 9.00 alle 12.30, si svolgerà uno screening per le malattie cardiocerebrovascolari dedicato solo alle donne.
La giornata è organizzata dal Lions Club di Melfi – Presidente Dr. Teodosio Cillis – in collaborazione con l’Associazione Regionale Diabetici –Presidente Dott. Antonio Papaleo- dall’Associazione Regionale Cardiologi Ambulatoriali-Presidente Dr. Antonio Lopizzo e dall’ASP di Potenza.
Le donne avranno la possibilità di sottoporsi gratuitamente:
- ad esame della glicemia,
- della pressione arteriosa,
- del peso corporeo,
- della saturazione di ossigeno,
- elettrocardiogramma con visita cardiologica,
- possibilità di vaccinazione per l’Herpes Zoster (fuoco di S.Antonio).
Spiega il Lions Club di Melfi:
“L’attenzione è riservata alle donne per sollecitare le donne stesse a prendere consapevolezza dei propri fattori di rischio e a tenerli sotto controllo perché per le donne le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte, al secondo posto la patologa neoplastica.
Le malattie cardiocerebrovascolari si presentano nelle donne con un ritardo di 10 anni rispetto agli uomini in quanto fino alla menopausa beneficiano della protezione ormonale estrogenica; con la menopausa le donne vengono colpite più degli uomini da eventi che spesso sono più gravi in termini di mortalità e di invalidità.
Anche l’ictus cerebrale è una patologia declinata al femminile: infatti è responsabile del 10,7% delle morti delle donne contro il 9,2% degli uomini presentando un rischio doppio per un secondo evento acuto ischemico nei cinque anni successivi.
Ancora oggi le donne subiscono una diseguaglianza di genere per l’accesso alle cure intensive sia per quanto riguarda l’infarto miocardico sia per l’ictus cerebrale.
Una donna su tre arriva in ritardo al pronto soccorso perché non riconosce i sintomi dell’infarto o dell’ictus che nella donna possono diversi o perché pensa che queste malattie interessano più gli uomini.
La finalità dell’iniziativa è far conoscere i fattori di rischio comuni a tutti e due i sessi – l’ipertensione arteriosa, il fumo di sigaretta, la dislipidemia, il diabete mellito tipo 2, la sedentarietà, lo stress – e quelli specifici delle donne come la menopausa, l’ipertensione gestazionale, il parto pretermine, la sindrome dell’ovaio policistico ( con rischio di patologia aterosclerotica 4 volte più elevata), contraccettivi orali, le malattie autoimmuni ( 300% prevalenti nelle donne) in particolare l’artrite reumatoide ed il lupus eritamatoso sistemico, la chemio o radioterapia per carcinoma della mammella.
Al termine dello screening si svolgerà un incontro-dibattito, nella sala conferenze del Centro Hospitalis, con la partecipazione di esperti della prevenzione delle malattie cardiocerebrovascolari, autorità Lions e dei cittadini”.
Ecco i dettagli nella locandina.