Melfi, bellissima notizia: fuori pericolo le tre persone intossicate dal braciere!

Sono fuori pericolo le tre persone di Melfi (un bimbo di 8 anni, sua madre in attesa di un altro bebè, e la nonna) che avevano riportato un’intossicazione a causa del monossido di carbonio sprigionato da un braciere rimasto acceso in casa.

Come fa sapere rainews, infatti, la nonna è stata dimessa questa mattina dall’Ospedale Ruggi di Salerno dove era stata ricoverata e sottoposta a trattamento in camera iperbarica.

Stessa terapia somministrata anche agli altri due pazienti, ma con tempi di ripresa diversi.

Il bambino, le cui condizioni erano migliorate nettamente già dopo il primo trattamento, è ancora trattenuto al Santo Bono di Napoli per essere sottoposto a nuove sedute.

Sciolta la prognosi anche per la madre (ricoverata sempre nel capoluogo campano, ma al Cardarelli) la cui situazione era la più delicata proprio in virtù dello stato di gravidanza.

Dopo un secondo trattamento in camera iperbarica si sono visti risultati positivi, ma restano da valutare, nel tempo, gli effetti dell’intossicazione sul nascituro.