I Carabinieri della Compagnia di Melfi hanno arrestato un 20enne del luogo.
In particolare, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia, insospettiti dagli strani e frequenti spostamenti del giovane (gravato da precedenti di polizia) hanno fatto irruzione all’interno della sua abitazione.
Nella casa, poi rivelatasi una vera centrale di spaccio, i militari hanno eseguito un’approfondita perquisizione domiciliare, nel corso della quale, all’interno di alcune buste in plastica, sono state rinvenute numerosissime confezioni in cellophane termosaldate contenenti, in tutto:
- kg. 5,5 di marijuana;
- 10 panetti di hashish, per un totale di kg. 1;
- alcune piccole confezioni contenenti complessivamente 8 grammi di cocaina;
- due bilancini di precisione e vario materiale utilizzato per il confezionamento delle singole dosi, che sarebbero state cedute a numerosi acquirenti.
La sostanza stupefacente, immessa sul mercato, avrebbe determinato un illecito guadagno, che si sarebbe aggirato intorno a diverse migliaia di euro.
Il giovane, a conclusione degli accertamenti, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto presso la casa circondariale di Potenza su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Potenza.
Sono in corso indagini dei Carabinieri finalizzate ad individuare la destinazione del rilevante quantitativo di stupefacenti nella zona, oltre che accertarne i canali di approvvigionamento.
Di seguito una foto dello stupefacente e del vario materiale trovato nell’abitazione.