E’ ufficiale.
La Città di Melfi (PZ) si dota del primo Regolamento Urbanistico.
Un’approvazione “storica” quella dell’ assise consiliare che questa mattina ha dato il via libera ad una “rigenerazione urbana” attesa da circa 20 anni.
Per il sindaco di Melfi, Livio Valvano:
“arriva in porto dopo 4 anni di duro lavoro il regolamento urbanistico della città di Melfi.
Un atto complesso, lungimirante e per certi aspetti “eversivo” rispetto alla intricata catena di interessi che animano storicamente la politica urbanistica del nostro Paese.
Sostenibilità e rigenerazione urbana sono l’anima di un atto responsabile finalizzato a far riemergere le caratteristiche di uno dei borghi antichi più importanti del mezzogiorno d’Italia.
Un atto di generosità politica della maggioranza di centrosinistra, la vera infrastruttura politica silenziosa, invisibile, solida e capace di reggere alle intemperie assorbite dalla tenuta etica, dai valori e dall’affetto nei confronti della comunità che solo la vera politica è in grado di assicurare”
Per l’assessore alla pianificazione urbanistica, Vincenzo Bufano:
“dopo una lunga seduta consiliare durata una settimana il Consiglio Comunale, grazie al sostegno della maggioranza consiliare ha approvato finalmente il primo Regolamento Urbanistico della Città di Melfi, documento di notevole importanza frutto di intenso lavoro di oltre cinque anni concertato tra Amministrazione Comunale, Ufficio Urbanistica e tecnici redattori del Piano, che ringrazio, al fine di consentire che la procedura arrivasse fino all’approvazione finale.
Era da circa 20 anni, subito dopo l’avvento della FIAT, che in città si era avvertita l’esigenza di dotarsi di una pianificazione urbanistica.
Oggi finalmente possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto rispetto alle esigenze attuali della nostra città.
Grazie a tale strumento, immortalando e regolamentando l’esistente, oggi poniamo le fondamenta per una vision, un’idea di città futura che crea nuove opportunità per i cittadini mediante nuove possibilità di ristrutturazione, risanamento, riqualificazione e rigenerazione di tutti gli edifici a partire da quelli del centro storico al fine di far recuperare la residenzialità persa causata dalla eccessiva espansione edilizia degli ultimi decenni.
Nel Regolamento Urbanistico approvato è prevista anche nuove possibilità per attività produttive, commerciali e direzionali, la riqualificazione degli spazi pubblici e aree verdi, nuovi parcheggi, previsione di percorsi per la mobilità lenta, aree sport, ecc.
Un atto politico e amministrativo importante che, come dicevano illustri politici di un tempo, pensa più alle prossime generazioni invece che alle sole prossime elezioni”.