Melfi è pronta a risorgere nel ‘500 e ad impugnare le armi da guerra.
Non temete, si tratta di una rievocazione, tra le più belle dell’intera Basilicata, denominata “Pentecoste a Melfi”.
Ormai giunta alla sua 491esima edizione, vuole rappresentare il conflitto tra francesi e spagnoli per il dominio del Regno di Napoli e ci riesce attraverso uno scontro fittizio che rimanda alla crudeltà esplosa su suolo federiciano tra il 22 e il 23 Marzo del 1528, in corrispondenza della Domenica di Pentecoste.
Questo il motivo per il quale la violenta battaglia è passata alla storia come “Pasqua di sangue”.
Una tradizione unica, che si ripete ogni anno negli stessi luoghi in cui si è scritta la storia, offrendo agli spettatori uno spettacolo dal fascino indiscutibile.
Tra Sabato 8 e Domenica 9 Giugno, ecco le tappe che si faranno spazio nella storica cittadina lucana:
- assalto alle mura;
- evoluzioni degli sbandieratori;
- spettacoli all’arme;
- corteo storico;
- musici talentuosi;
- assedio ed incendio del castello.
Come diffuso dal presidente della proloco Tommaso Bufano, ecco il programma:
Sabato 8 Giugno: dalle ore 18:00 alle ore 22:00 movimento di truppe per per il centro storico, culminanti con l’assedio, lo sfondamento, la battaglia e l’incendio di Porta Venosina. L’eccidio continuerà terminerà a Piazza Duomo.
Domenica 9 Giugno: alle ore 10:00 il Corteo storico, composto da oltre 500 figuranti, partirà da Via D’Annunzio ed attraverserà il Borgo Antico con vari spettacoli lungo il percorso;
Alle ore 16:00 alle ore 18:00: “Palio delle Bandiere” in Piazza Duomo;
Alle ore 19:45 sarà letto il giuramento della città al Principe Andrea Doria:
Dalle ore 20:45 assedio, incendio ed occupazione militare del Castello di Melfi.
Catapultatevi nel lontano passato e preparatevi a vivere questo momento attesissimo dalla città federiciana.
Di seguito la locandina dell’evento.