Il Comune di Melfi, con delibera n.150 del 28 Novembre 2018, ha espresso parere non favorevole all’impianto di recupero della frazione organica dei rifiuti.
Lo scorso 14 Novembre si è tenuta la prima Conferenza pubblica partecipativa indetta dal Comune, avente all’ordine del giorno il progetto Biomethane plus, durante la quale, come affermato dal Sindaco di Melfi Livio Valvano:
“È stata ascoltata la società proponente che ha illustrato il progetto a cui abbiamo potuto sottoporre domande per comprendere meglio le criticità e le misure di tutela dell’ambiente progettate.
Sono stati ascoltati anche i pareri di cittadini, associazioni, aziende industriali del settore agroalimentari, rappresentanti dei comuni limitrofi, consiglieri comunali e consiglieri regionali”.
In quell’occasione, il Comune di Lavello, data l’impossibilità di aderire all’incontro, ha fatto sentire comunque la sua presenza tramite un comunicato scritto in cui si è detto assolutamente contrario all’installazione di nuovi impianti di trattamento rifiuti.
L’Amminsitratore Unico della Biomethane Plus, Ing. Domenico Sacco, ha definito quell’incontro “non costruttivo”, data “la mancanza di competenze sulla valutazione del progetto”, in quanto:
“Nel corso della Conferenza partecipativa sono state espresse soltanto opinioni superficiali che non sono entrate nel merito del progetto e, fatto ancor più grave, sono state confuse le problematiche dell’inceneritore ex Fenice con quelle dell’impianto proposto da Biomethane Plus, che non brucerebbe alcun tipo di rifiuto”.
Ha concluso Sacco:
“Lo sforzo del Comune di Melfi, che con questa conferenza ha avviato un metodo innovativo di partecipazione democratica, è naufragato a causa dell’impreparazione, dell’improvvisazione e dell’incompetenza dei contestatori presenti”
Cosa ne pensate?