MELFI, DIMISSIONI MISTER MAGLIONE: QUESTO L’INVITO DELL’EX SINDACO NAVAZIO

“Non bisogna rassegnarsi” è questo il motto dell’ex sindaco di Melfi Alfonso Ernesto Navazio sconvolto e amareggiato per il comunicato stampa inviato dal Presidente Giuseppe Maglione a tutta la comunità di Melfi nel quale dichiara le proprie dimissioni.

La lettera di Navazio è un insieme di emozioni, rimpianti per tutto ciò che si poteva fare e non è stato fatto, per la consapevolezza che questa discesa a capofitto dalla Lega Pro poteva essere evitata, l’amarezza per una sconfitta che non colpisce solo tutto ciò che ruota attorno al calcio melfitano ma che si abbatte perentoria su tutta la cittadina federiciana.

Rabbia, moltissima rabbia esprime Navazio nella sua dichiarazione, ma soprattutto stima e tanto orgoglio nei confronti del presidente Maglione, un uomo che ha speso l’impossibile sia economicamente sia dal punto di energie consumate verso un sogno.

E’ lo stesso sogno che ha condiviso Navazio quando da sindaco ha visto il suo amato Melfi Calcio salire in serie C dopo una stagione trionfale: “ festeggiai sotto il platano di piazza Abele Mancini la memorabile impresa”.

Navazio nella sua lettera scrive:

“La squadra, i tifosi, la popolazione e le istituzioni, tutti uniti ad inneggiare la vittoria. La vittoria di un gruppo di instancabili dirigenti, la vittoria di tanti irriducibili tifosi, la vittoria di un popolo troppo spesso mortificato. Da qui la parte delle istituzioni: l’entusiasmo per la costruzione della curva, l’affanno delle autorizzazioni, gli incontri per la soluzione dei tanti problemi tecnici che via via sorgevano, l’aiuto nella ricerca degli sponsor (da quelli più grandi a quelli più piccoli). La Lucania siamo noi!”

E’ una lettera di incitamento verso tutti i tifosi e la comunità a non rassegnarsi e non arrendersi e a formare un gruppo unito per evitare le dimissioni del Presidente Maglione suo coetaneo e soprattutto compagno di classe uniti dallo stesso amore per una città che li ha visti crescere.

“Rimani al tuo posto. Troviamo tutti, la città intera, il coraggio per ripartire”: con queste parole Navazio chiede al Presidente di rimanere e invita tutta la cittadina ad aiutarlo nel suo difficile compito perché il Melfi è un valore aggiunto per la città e un fiore all’occhiello ma soprattutto di ripartire uniti azzerando tutto e tornando ancora più forti di prima.