Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Fim- Fiom- Uilm-Fismic:
“Si è concluso in tarda serata di ieri, 9 Febbraio 2020, presso la Confindustria di Basilicata, il secondo incontro tra le organizzazioni sindacali regionali e i delegati con la direzione Plastiche Melfi.
Durante l’incontro le OO.SS. nel denunciare con forza la Direzione che nei giorni scorsi ha svuotato lo stabilimento in un week end smontando tutti gli impianti provando a delocalizzazione tutte le produzioni, lasciando i lavoratori fuori dai cancelli, senza alcuna spiegazione e soprattutto senza alcuna copertura.
Il sindacato ha chiesto alla Plastiche Melfi, il rispetto della dignità dei 40 lavoratori e dei 20 lavoratori in somministrazione, la loro garanzia occupazionale e il ripristino di tutte le produzioni nel sito di Melfi.
L’Azienda in sede Confindustriale a Marzo del 2019 aveva presentato un piano industriale che prevedeva investimenti importanti pari a 900.000,00 euro e la piena occupazione dei lavoratori del sito Plastiche Melfi, le OO.SS. hanno ribadito la necessità della sua applicazione.
L’azienda conferma la strategicità del sito di Melfi e la piena occupazione di tutti i lavoratori e l’applicazione completa del piano industriale presentato a Marzo 2019.
Le OO.SS hanno chiesto e ottenuto da subito l’inizio dei lavori di ristrutturazione del Sito e un monitoraggio costante e verifica dello stato di avanzamento dei lavori e la copertura salariale attraverso l’apertura della CIGO per 4 settimane, tempo necessario per i lavori di ristrutturazione.
A partire dall’inizio della settimana prossima sino al giorno 14 Febbraio, l’azienda si è impegnata a far rientrare parte delle attrezzature legate alle attività produttive del sito di Plastiche Melfi.
Alla fine della riunione in tarda serata le OO.SS. hanno svolto l’assemblea con i lavoratori che erano in presidio, illustrando l’esito dell’incontro.
Durante le assemblee si è definito di mantenere il presidio davanti i cancelli della Plastiche Melfi, al fine di monitorare il rispetto del cronoprogramma sottoscritto nel verbale, per favorire al più presto il rientro a lavoro di tutti i lavoratori.
Il sindacato metterà in campo tutte le iniziative sindacali e di lotta, contro le logiche di delocalizzazione e di riduzione dei costi, affinché le aziende investono su innovazione e ricerca, per dare continuità lavorativa nei vari siti, per mettere in sicurezza tutti i livelli occupazionali e dare prospettive future e diritti importanti ai lavoratori”.