Le città di Melfi e Rionero in lutto.
Questa mattina si è spenta serenamente la cara esistenza terrena di Padre Carlo Palestina, Frate Minore Conventuale della Provincia Religiosa di Napoli.
Ne danno il triste annuncio la Provincia Religiosa dei Frati Minori Conventuali di Napoli e la Comunità dei Frati di Melfi, il fratello Luigi, la sorella Giulietta, la cognata, i nipoti e parenti tutti:
“Il rito funebre, nel rispetto delle normative covid – 19, sarà celebrato martedì alle ore 15:30 nella Chiesa di S. Antonio in Melfi.
Si dispensa dalle condoglianze in Chiesa.
La camera ardente è allestita presso la Chiesa di S. Antonio in Melfi.
La famiglia Palestina e i Frati Minori Conventuali ringraziano quanti si uniranno nella preghiera”.
Raggiunta dalla notizia così lo ricorda la comunità:
- “La sua presenza in Chiesa era la presenza tangibile di Cristo in mezzo alle persone.
Quando passava tra i banchi a fine messa, nonostante camminasse appena, salutava TUTTI I BAMBINI.
I miei si posizionavano a centro navata per stringergli la mano.
Le sue omelie brevi ma sempre molto pungenti, ti davano la possibilità di guardarti dentro.
E poi sempre VISIBILMENTE pronto ad accoglierti per il sacramento della riconciliazione.
Una persona stupenda che non dimenticherò mai e che ha lasciato un grande enorme vuoto già da un po’ nella comunità“.
- “Padre Carlo sei stato il parroco per molti anni della chiesa Santissimo Sacramento di Rionero, hai costruito tanto nella nostra comunità rionerese lasciandoci una chiesa aperta a tutti; la Casa Gioventù sempre accogliente ritrovo dei giovani di Rionero per non dimenticare della squadra di calcio Santarcisio.
Riposa in pace, sarai sempre nei nostri cuori”.
- “Condoglianze a tutta la famiglia di Padre Carlo.
Lui faceva parte delle nostre famiglie e siamo tristi per la sua morte.
Riposa in pace e veglia su tutti noi, ti abbiamo voluto bene“.
- “Ci sarebbero tante cose da dire, visto che ci conoscevamo da ben prima degli anni 90, suo primo approdo a Melfi, seguito da anni a Potenza, per poi tornare definitivamente a Sant’Antonio.
Ero bambino quando per strada a Rionero urlava come un ultras per salutarsi con mio padre, per poi finire a parlare sempre di calcio ed in particolare della sua San Tarcisio.
Voglio ricordare uno dei suoi tanti insegnamenti, il più semplice: Delinque’… La vecchiaia si cura in gioventù!
Buon rientro alla casa del Padre”.
Ci stringiamo al dolore della famiglia e della comunità tutta per questa perdita.